Quasi uno shock: è il nuovo studio dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare di Nomisma sulla situazione delle famiglie italiane relativo all’annata 2016.
In generale vi è un raffreddamento degli elementi di positività per il cittadino italiano che rendono difficile pensare ad un presente e tanto più ad un futuro roseo.
L’incapacità reddituale dei giovani rende difficile qualsiasi tipo di pianificazione del futuro, e così la maggior parte di loro vuole emigrare per trovare l’Eldorado altrove. Questo perché la capacità reddituale dei giovani italiani è troppo dipendente dai propri genitori. Nei paesi Ocse questo è un dato tra i più alti, nessun’altro paese, infatti, è così condizionato come il belpaese.
Benché sia presente un miglioramento sulla capacità reddituale rispetto all’anno precedente (2015), l’incertezza regna sovrana; tanto che l’idea di acquistare una casa nel 2016 è drasticamente calata, nonostante le compravendite, nel 2015, abbiano registrato un segno più.
Nel contempo è calata la capacità di risparmio delle famiglie, mentre l’anno scorso erano circa il 31% coloro che non potevano accedere al risparmio, nel 2016 la quota è aumentata di 5 punti percentuali. Insomma, le prospettive a breve termine sono di grande raffreddamento e nessuno si sbilancia. Anzi, quest’anno è aumentata la quota di coloro che si mostrano insolventi al cospetto del pagamento della propria fetta di mutuo. Quasi il 23% non può pagare il debito contratto con le banche, un italiano su quattro è quindi insolvente con il sistema bancario. Una situazione sociale ed economica che è una bomba ad orologeria.
Tale conditio è amplificata dal fatto che, coloro che vogliono acquistare una casa, provengono, tendenzialmente, dalle classi sociali più basse e da quelle monoreddito, nonché da quelle con una capacità reddituale bassa. E proprio per questo motivo che il 73% delle richieste di mutuo vengono rifiutate a causa dell’incapacità di esibire delle garanzie economiche adeguate.
Insomma, l’Italia vive una situazione altamente pericolosa che merita attenzione e non demagogia.