Un nuovo polo con un sistema modale diversificato. Parte da qui l’Accordo per la riqualificazione e lo sviluppo della stazione ferroviaria di Crema con un sistema efficiente d’interscambio di mezzi. Un progetto già approvato dalla Giunta regionale e presentata, in Comune a Crema, dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, insieme al Sindaco, Stefania Bonaldi. Il programma prevede la realizzazione di un nodo d’interscambio ferro-tpl-gomma-bici per una proposta integrata di trasporto. Sarà quindi promossa la mobilità intermodale con l’impiego di mezzi alternativi all’auto. “L’intervento – ha spiegato Sorte – non solo cambierà il volto della stazione e della zona circostante, ma favorirà anche la mobilità sostenibile. Il tutto senza che ci sia alcun esborso da parte della Regione che ha un ruolo di coordinamento”. La finalità del progetto è quella di migliorare Trasporto pubblico locale e le infrastrutture della città. “La situazione – ha aggiunto l’assessore – può migliorare se c’è un investimento continuo anche sulla rete. Insieme a chi gestisce il servizio stiamo facendo tanto per il materiale rotabile, ma se non c’è attenzione anche al potenziamento della rete e alla riqualificazione delle stazioni non andiamo da nessuna parte. In Lombardia girano 2.700 treni al giorno, la rete è satura. E allo stesso tempo la domanda continua a crescere. Questo è il contesto nel quale ci troviamo ad operare. La notizia vera è che l’offerta lombarda cresce continuamente nonostante tutto questo e nonostante i continui tagli del Governo”.