A mettere nero su bianco i numeri della vicenda umana di tantissimi giovani di cui spesso non si conosce né il nome né la storia è il Rapporto dell’Unicef dal titolo “Pericolo ad ogni passo del viaggio” appena pubblicato. Secondo l’analisi, 9 bimbi su 10 arrivati in Europa attraverso l’Italia e partiti dal nord Africa sono non accompagnati. Il documento denuncia gli spaventosi rischi a cui vanno incontro questi giovanissimi ragazzi e ragazze nel loro esodo per fuggire da guerre, disperazione e povertà. “È una situazione silenziosa e disperata, che non si può spiegare. Eppure, decine di migliaia di bambini affrontano il pericolo ogni giorno e centinaia di migliaia sono pronti a rischiare tutto – spiega la coordinatrice speciale Unicef per la crisi dei Rifugiati e dei migranti in Europa, Marie-Pierre Poirier” . Vi è, insomma, la necessità urgente di proteggere questi bambini da ogni tipo di abuso e di sfruttamento da parte di coloro che approfittano della situazione per sfruttare i loro sogni. E l’appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella non tarda a levarsi forte e deciso, rivolto all’Unione europea: “L’Italia sta facendo tutto il necessario – ha detto Mattarella – ma occorre che l’Ue si assuma l’onere di una gestione complessiva non solo sull’emergenza, ma sistematicamente nella sua prospettiva storica”.