Secondo una recente indagine, le spiagge più belle d’Italia si troverebbero in Sardegna: al secondo posto troviamo le spiagge della Puglia. Nella speciale classifica dedicata alle località più belle delle Penisola troviamo inoltre Domus de Maria (Sardegna), Pollica (Campania) e Castiglione della Pescaia (Toscana), che si affacciano sul mar Tirreno. Ma i motivi del successo non sono ascrivibili esclusivamente alla natura dei luoghi. Questi territori magnifici hanno bisogno di grandi sforzi in termini di risorse per restare incontaminati. Va rivolto un elogio, pertanto, alle amministrazioni comunali che, in questi casi hanno puntato su tutela ambientale, gestione ‘green’ del territorio e turismo slow. In questo caso sono i sindaci delle tre località sul podio della classifica de “Il mare più bello d’Italia 2016” , quelle che hanno ricevuto le Cinque Vele da Touring Club Italiano e Legambiente. Qualcuno felice ma anche abituato perché nella prestigiosa classifica è presente da tempo, qualcuno commosso come nel caso di Maria Concetta Spada, sindaco di Domus de Maria, comune sardo primo nella classifica nazionale.
Non se lo aspettava, dice lei, che però è la prima cittadina di quello che si può davvero definire ‘il paradiso delle dune’. Accoglie il riconoscimento “con grande emozione e gratitudine per i miei collaboratori e cittadini, perché abbiamo lavorato tutti insieme e tanto per mantenere bello, inalterato e fruibile a turisti e cittadini il nostro territorio”, dichiara. Ma quali sono i punti di forza che hanno portato la località a ottenere questo risultato? “La riqualificazione completa della fascia costiera, che ha avuto un piano urbanistico vero e proprio dedicato, e di aver ritenuto le bellissime dune di Chia come ‘bene identitario della comunità’. Abbiamo realizzato passerelle a tutti gli accessi al mare e la perimetrazione di tutte le dune in modo che si possa andare al mare senza calpestarle”. Dune che sono state anche rigenerate “grazie a interventi di ingegneria ambientale e botanica – continua – abbiamo tolto tutta la parte non autoctona e oggi le dune sono di nuovo alte 5-6 metri”.
Abusivismo sulla spiaggia? Qui no, grazie. “L’abusivismo lo combattiamo – conclude il sindaco di Domus de Maria – nella mia precedente legislatura ho realizzato un’organizzazione di vigilanza ambientale apposita che mirava a fare prevenzione. Adesso abbiamo aperto, proprio sul mare, un centro di educazione “.
Per il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il riconoscimento “è una riconferma perché sin dall’istituzione delle 5 Vele, Pollica è presente, quest’anno con un grande risultato perché siamo secondi nella graduatoria nazionale. Abbiamo ricominciato un nuovo mandato amministrativo con grandi progetti per una Pollica bellissima e un Cilento che comincia a far svelare le sue bellezze – spiega – Il nostro compito è di accogliere al meglio tutti coloro che decidono di visitare un luogo, non di viverlo in modo turistico, ma di conoscerne lo spirito, gli abitanti, i luoghi, le eccellenze anche enogastronomiche, le spiagge, in uno scenario che la natura ci ha regalato e che noi cerchiamo di conservare al meglio”.
Poi c’è la terza classificata, Castiglione della Pescaia, che ha occupato il primo posto per due anni consecutivi (2014 e 2015). “Essere ancora sul podio per noi significa tantissimo “, dice Elena Nappi, vice sindaco e assessore alle Politiche ambientali. Risultato frutto di un mix di interventi sul territorio: “In questi anni la nostra maggiore attenzione è stata posta sulla mobilità sostenibile con l’apertura di 160 km di reti sentieristiche, e abbiamo incentivato il turismo in bassa stagione. Nel 2015 siamo stati il comune che ha fatto, sulla costa, il maggior numero di presenze, 1 milione e 400mila, quarto comune in Toscana dopo le grandi città”.