Il Piemonte è la prima regione, dopo le sei del primo bando per le aree bianche, ad aver firmato l’accordo operativo con il Ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione di una rete pubblica per la banda ultralarga. L’accordo permetterà di collegare 781.000 unità immobiliari e circa 1,3 milioni di cittadini. Le risorse per coprire il fabbisogno provengono, per 193,8 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione e per circa 90 milioni dai fondi regionali europei FESR e FEASR. Infratel Italia, società in house del Mise, sarà il soggetto attuatore. Il 3 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il primo bando per la realizzazione della rete nelle aree bianche per le prime sei regioni: Abruzzo; Molise; Emilia Romagna; Lombardia; Toscana; Veneto. In base all’accordo Stato-Regioni sulla condivisione di obiettivi e risorse per lo sviluppo della banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato, il Mise sta siglando accordi operativi con ogni Regione.