Entrato in vigore il 19 aprile 2016, nuovo Codice degli appalti, contiene una serie di novità rilevanti. A tal proposito, Veronica Nicotra, segretario generale dell’Anci, ha inviato una lettera ai sindaci in cui viene chiesto di segnalare eventuali criticità individuate per permettere all’Associazione di effettuare un’analisi che ne agevoli l’interpretazione.
«Le novità ordinamentali contenute nel nuovo Codice – scrive Veronica Nicotra – impattano fortemente sulle scelte organizzative e gestionali delle amministrazioni» in vista della «complessa fase di attuazione delle disposizioni più significative della riforma che rinvia a circa quaranta decreti attuativi e linee guida Anac, l’Anci supporterà i Comuni in un’azione di costante informazione e aggiornamento» così da affiancare le amministrazioni e garantire «la massima operatività della nuova disciplina all’interno delle amministrazioni».
«Una revisione normativa così imponente e complessa – sottolinea il segretario generale dell’Anci – deve essere adeguatamente e costantemente accompagnata dalla soluzione delle criticità rilevate» poiché tale riforma «non può non mettere al centro della sua attenzione il ruolo di Comuni e Città metropolitane». E affinché si favorisca «la ripresa degli investimenti e la realizzazione di opere pubbliche» il nuovo Codice deve rappresentare «occasione e sostegno» per le amministrazioni e non strumento di «ostacolo o rallentamento».
L’indirizzo mail attivato al quale fare riferimento è: codiceappalti@anci.it
Gli uffici Anci terranno costantemente informate le amministrazioni comunali sia sugli esiti delle segnalazioni che sugli interventi correttivi segnalati dai sindaci.