Sostenere la crescita della blue economy e migliorare la qualità della vita nelle comunità costiere più piccole: è questo l’obiettivo dell’Avviso pubblico emanato dal Dipartimento per le Politiche del mare della Presidenza del Consiglio dei ministri, che mette a disposizione 2,1 milioni di euro per il 2025 destinati allo sviluppo, alla riqualificazione e all’ammodernamento di porticcioli, approdi turistici e pescherecci e borghi marinari.
Il bando si rivolge ai Comuni litoranei, alle Unioni di Comuni e alle Comunità isolane e di arcipelago con popolazione residente fino a 30.000 abitanti, riconoscendo il valore strategico delle piccole realtà costiere come presidio economico, sociale e culturale del Paese. Le risorse rientrano nel Fondo per lo sviluppo e la promozione di un’economia e una crescita blu sostenibili, istituito per promuovere un modello di sviluppo attento all’ambiente, alla sicurezza e all’identità marinara.
Gli interventi finanziabili sono suddivisi in due lotti. Il Lotto A, con una dotazione di 1 milione di euro, riguarda progetti di riqualificazione e messa in sicurezza di porticcioli e approdi, con particolare attenzione all’efficientamento energetico, all’uso di fonti rinnovabili, alla tutela dei fondali marini, alla mitigazione dei rischi naturali e al miglioramento della fruibilità turistica. Il Lotto B, finanziato con 1,1 milioni di euro, è invece dedicato ai borghi marinari e punta alla rigenerazione urbana, al recupero del patrimonio storico e degli spazi pubblici, alla mobilità sostenibile e alla valorizzazione delle tradizioni legate al mare.
Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari a 100 mila euro. I progetti saranno valutati sulla base di criteri che premiano la coerenza con gli obiettivi della blue economy, l’innovazione e la sostenibilità ambientale, la fattibilità tecnica ed economica e la capacità di generare ricadute positive sull’economia locale e sull’occupazione.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 17 febbraio 2026 tramite posta elettronica certificata. Le graduatorie dei progetti ammessi saranno pubblicate entro aprile 2026 sul sito del Dipartimento e della Presidenza del Consiglio. Gli interventi finanziati dovranno essere completati entro 24 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo.
Con questo Avviso, il Governo intende rafforzare il ruolo dei borghi marinari e delle infrastrutture costiere minori come elementi identitari delle comunità locali, contrastare lo spopolamento, migliorare la sicurezza dei territori e promuovere uno sviluppo turistico ed economico più equilibrato e sostenibile lungo le coste italiane.
Fonte: Dipartimento per le politiche del mare