Milano si conferma al centro del dibattito europeo sulla convivenza tra fedi e culture, il comune, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Milano e la Fondazione Ambrosianeum, organizza l’incontro “Il Pluralismo religioso nelle città italiane“. L’evento si inserisce nel progetto europeo RE.TO. (Religions&Tollerance), di cui Milano è parte integrante insieme a enti e istituzioni di Spagna, Portogallo e Paesi Bassi. L’obiettivo del progetto è creare una rete di comuni europei per condividere buone pratiche e rafforzare la capacità delle città di gestire la diversità religiosa in modo inclusivo.
Il Vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, ha sottolineato la rilevanza dell’iniziativa: «i momenti di confronto e ascolto rappresentano un passaggio fondamentale per la costruzione di una società inclusiva e attenta al rispetto per le differenze».
L’incontro, che si terrà il 2 dicembre, sarà articolato in 2 momenti:
- ore 9.30 Palazzo Reale: laprima parte, introdotta da Anna Scavuzzo e Daniela Milani (Direttrice del Dipartimento ‘Cesare Beccaria’), vedrà esperti e accademici analizzare i profili giuridici e le dinamiche sociali del pluralismo. Seguirà una tavola rotonda con gli assessori e i rappresentanti istituzionali di Brescia, Milano e Torino per confrontare le diverse esperienze urbane.
- ore 17 Fondazione Ambrosianeum: i lavori riprenderanno con la visita alla mostra “Fede e guerra” e culmineranno nella tavola rotonda “La voce delle comunità nella città”, protagonisti i rappresentanti di diverse confessioni, Comunità Valdese, Memoriale della Shoah, Unione Buddhista, Fondazione Oratori Milanesi, associazioni islamiche, per discutere di educazione alla pace e convivenza.
L’iniziativa rappresenta un momento cruciale per le istituzioni e le comunità religiose, creando uno spazio di incontro e ascolto reciproco “necessario per rafforzare la comprensione reciproca e promuovere la convivenza fra sensibilità e spiritualità diverse”.
Fonte: comune di Milano