È stata pubblicata la seconda edizione degli Avvisi di finanziamento destinati all’adeguamento delle piattaforme tecnologiche degli Sportelli Unici per l’Edilizia (SUE). Questo intervento, che rientra nella Missione 1, Componente 1, Investimento 2.2.3 del PNRR (“Digitalizzazione delle procedure SUAP & SUE”), ha l’obiettivo di rendere i sistemi informatici dei Comuni conformi alle nuove “Specifiche tecniche di interoperabilità SUE”.
A chi sono rivolti i finanziamenti e a quanto ammontano
L’iniziativa mette a disposizione oltre 20 milioni di euro in fondi PNRR per garantire una più ampia partecipazione di tutti gli enti che non erano riusciti a presentare o finalizzare la domanda nella precedente edizione di luglio.
I finanziamenti sono destinati a:
- Comuni, sia in forma singola che associata (Unioni, Consorzi, Convenzioni).
- Regioni e Province autonome.
La dotazione finanziaria specifica per l’avviso rivolto ai Comuni in forma associata, che costituisce parte di questo stanziamento complessivo, è di 690.739,01 euro. L’importo erogato a ciascun ente ammesso è calcolato come somma forfettaria (lump sum), sulla base di una metodologia che tiene conto delle caratteristiche della piattaforma informatica da adeguare e della popolazione di riferimento.
Scadenze e modalità di presentazione
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata improrogabilmente alle ore 23:59 del 9 dicembre 2025.
Le richieste di finanziamento devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica tramite la Piattaforma PA digitale 2026.
- L’accesso alla piattaforma è obbligatorio tramite identità digitale (SPID o CIE).
- Il Soggetto proponente (per i Comuni in forma associata, l’Ente Capofila) dovrà compilare la domanda online, scaricarla in PDF, farla firmare digitalmente dal legale rappresentante e ricaricarla.
- L’intervento finanziato dovrà essere completato entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di ammissione al finanziamento.
Requisiti e divieti
Il finanziamento è concesso per l’adeguamento delle piattaforme SUE cosiddette “autonome e/o di mercato”. È fondamentale che l’intervento rispetti il principio del “Non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali e sia coerente con i principi trasversali del PNRR (tagging clima e digitale, parità di genere, protezione dei giovani).
Importante: non sono ammesse richieste di contributo per interventi che abbiano già ricevuto finanziamento attraverso la prima edizione del medesimo Avviso (pubblicato il 22 luglio 2025), per i quali sia stato inserito un Codice Unico di Progetto (CUP) in piattaforma.