Roma si prepara a celebrare la Festa della Repubblica, giunta al suo 70° anniversario. Le celebrazioni prenderanno il via il 1 giugno alle 15.30 quando in Piazza del Quirinale si terrà il cambio solenne della Guardia d’Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.
E per la prima volta lungo il viale dei Fori Imperiali sfileranno i sindaci. Incolonnati con la fascia tricolore, il 2 Giugno marceranno in 400 per celebrare la Festa della Repubblica. In occasione delle Celebrazioni per il 70° Anniversario della Proclamazione della Repubblica, il Presidente dell’ANCI nazionale Piero Fassino ha accolto con piacere la proposta del Ministro della Difesa, in accordo con il Quirinale, di far sfilare una nutrita rappresentanza di Sindaci dei Comuni italiani in apertura della tradizionale sfilata militare del 2 giugno alla presenza del Capo dello Stato e delle massime autorità istituzionali.
Negli anni scorsi la sfilata vedeva protagonisti solo i reparti militari. Questo ha finito col creare a volte un equivoco, ha fatto pensare che si trattasse di una festa delle Forze armate, che in realtà è fissata al 4 Novembre. Allora, per rimarcare meglio il valore della ricorrenza storica del 2 Giugno, si è ritenuto opportuno affiancare agli uomini in divisa anche i rappresentanti delle amministrazioni locali.
Quest’anno poi è un’occasione di tutto rilievo perché la Repubblica, nata col referendum (Monarchia o Repubblica?) del 2 Giugno 1946, compie 70 anni. L’idea di coinvolgere i sindaci è partita dal Presidente della Repubblica. Non è escluso che sia stato un desiderio espresso dallo stesso presidente Sergio Mattarella, che a suo tempo fu ministro della Difesa. Ad ogni modo, prima di dare seguito all’iniziativa si è voluto sondare Piero Fassino, presidente dell’Anci, per sentire la sua opinione. E Fassino si è mostrato subito favorevole. A tutti i sindaci è stata inviata una lettera, chiedendo la loro disponibilità a partecipare alla manifestazione ai Fori Imperiali. Fra quelli che hanno accettato di sfilare a Roma, ne sono stati selezionati 400. La scelta è avvenuta in modo da garantire un’adeguata rappresentanza a ogni Regione.
La Festa della Repubblica fu celebrata per la prima volta ai Fori Imperiali nel 1948. In occasione del centenario dell’Unità d’Italia, nel 1961, la manifestazione si tenne a Torino, che era stata la prima capitale d’Italia. Negli anni Settanta del secolo scorso i governi democristiani, un po’ perché la rassegna sembrava troppo militarista e un po’ perché erano tempi tempestosi a causa del terrorismo, decisero di cancellare la parata. Fu il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a ripristinarla nel 2001. La parata ha seguito nel corso degli anni gli sviluppi in campo nazionale e internazionale, ha visto così la partecipazione delle donne che nel frattempo erano state ammesse nelle Forze armate e ha accolto anche gli esponenti delle Forze militari dei Paesi della Nato che hanno affiancato gli italiani nelle missioni estere. Si è però rinunciato all’esibizione dei mezzi cingolati per non danneggiare i monumenti e per la stessa ragione sono stati limitati i sorvoli di velivoli, mantenuti a una quota abbastanza elevata.