L’Avviso Misura 1.3.1 – ANNCSU Georeferenziazione dei numeri civici, emanato dal Dipartimento per la trasformazione digitale con l’obiettivo di finanziare i numeri civici in ANNCSU, prevede una serie di attività in capo ai Comuni attuatori che seguono tempistiche definite e devono essere completate entro scadenze differenziate. Ogni Comune, infatti, ha una propria scadenza che può, in caso di necessità, chiedere di prorogare.
Ai fini del positivo completamento dell’intervento, informiamo i Comuni che è necessario effettuare l’aggiornamento dei dati dell’ANNCSU in maniera tempestiva e graduale, evitando di concentrare le attività a ridosso della scadenza.
Al riguardo si ricorda che, mentre l’aggiornamento degli odonimi e dei civici può essere indifferentemente effettuato con i servizi presenti sul Portale per i Comuni, con quelli pubblicati sulla PDND o con un mix dei due, per l’aggiornamento delle coordinate non possono essere usati esclusivamente i servizi del Portale per i Comuni, ma va necessariamente utilizzato anche il servizio “Aggiornamento coordinate” pubblicato sulla PDND. Il Comune dovrà georeferenziare tutti i civici presenti in ANNCSU privi di coordinate.
Si evidenzia che detti servizi sono pensati per una operatività ordinaria e un eccessivo addensamento delle richieste, in prossimità della scadenza, potrebbe determinare criticità sul sistema informativo dell’Agenzia delle entrate che è stato recentemente potenziato per consentire a ciascun Comune di effettuare un numero massimo di 2.000 chiamate al giorno, mentre la soglia prevista per il totale dei Comuni è pari a 1 milione di chiamate al giorno.
In proposito, segnaliamo ai Comuni che hanno un numero di civici da georeferenziare particolarmente elevato, possono chiedere di usufruire di una soglia giornaliera maggiore dello standard: la richiesta sarà valutata dall’Agenzia, che dovrà comunque mantenere invariata la soglia massima giornaliera complessiva prevista per il totale dei Comuni, anche in considerazione dei giorni che il Comune ha a disposizione prima della scadenza.
In ogni caso, tutti i Comuni che hanno partecipato all’Avviso sono invitati ad effettuare un invio graduale dei dati e calcolare attentamente, in considerazione delle soglie previste, il numero di giorni necessari per completare l’invio di tutti i dati di competenza, al fine di rispettare le scadenze previste.
I dati di monitoraggio ci dicono che l’utilizzo dei servizi di aggiornamento è stato sinora inferiore alle attese e che, qualora i Comuni non dovessero da subito procedere ad inviare i propri dati con gradualità, potrebbero crearsi dei picchi anomali di richieste che il sistema potrebbe non essere in grado di gestire, con il rischio che qualche Comune non riesca a rispettare la scadenza mettendo a repentaglio il riconoscimento del voucher. Con l’occasione ricordiamo che:
- ogni Comune può verificare la propria scadenza direttamente sul sito PA digitale 2026 e, in caso di necessità, può chiedere una proroga;
- per poter attestare il completamento delle attività sul Portale per i Comuni, il Comune deve aver necessariamente georeferenziato il 100% dei numeri civici presenti in ANNCSU e deve avere utilizzato anche il servizio “Aggiornamento coordinate” pubblicato su PDND;
- il processo si conclude effettuando l’attestazione di completamento delle attività sul sito PA digitale 2026, a partire dal giorno successivo a quello in cui ha effettuato l’attestazione sul Portale per i Comuni (lo scambio dati tra l’ANNCSU e il sito PA digitale 2026 avviene ogni notte).
Per eventuali approfondimenti, scrivere a info@fondazioneifel.it
Fonte: Fondazione IFEL