Con il decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara vengono stanziati oltre 18,6 milioni di euro per interventi destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici statali e paritari. Le risorse, provenienti dal bilancio del Ministero, saranno assegnate attraverso avvisi pubblici a cui potranno partecipare tutte le scuole di ogni ordine e grado, presentando progetti mirati.
Il provvedimento mira a rendere gli spazi scolastici pienamente accessibili e adattabili, in linea con quanto previsto dalle normative vigenti in materia di accessibilità – come il D.P.R. 503/1996, il D.M. 236/1989 e la legge 104/1992. Gli interventi potranno riguardare l’installazione di rampe, ascensori e piattaforme elevatrici per superare dislivelli, l’adeguamento dei servizi igienici, l’allargamento di porte e corridoi, e la creazione di percorsi tattili o segnaletica visiva per le persone con disabilità sensoriali.
Nella distribuzione dei fondi verranno privilegiate le scuole con maggiori criticità di accesso, con priorità per quelle che ospitano un numero più alto di studenti con disabilità o che presentano interventi urgenti. Saranno premiati anche i progetti capaci di integrare risorse aggiuntive provenienti da enti locali o da altre fonti di finanziamento.
L’obiettivo dichiarato è quello di realizzare “scuole realmente accessibili”, non solo dal punto di vista fisico ma anche culturale, promuovendo una visione dell’inclusione come parte integrante della vita scolastica. Valditara ha sottolineato che “rimuovere gli ostacoli materiali significa anche superare quelli culturali, per garantire a ogni ragazza e a ogni ragazzo di vivere pienamente la scuola senza barriere”.
Pur rappresentando un passo concreto verso un’edilizia scolastica più inclusiva, il finanziamento coprirà solo una parte del fabbisogno complessivo, considerato che molti edifici presentano ancora difficoltà strutturali. Per questo, il Ministero prevede di monitorare gli interventi e valutarne l’impatto nel tempo, con l’obiettivo di estendere progressivamente le misure e raggiungere una piena accessibilità in tutto il sistema scolastico.