Con l’approvazione del nuovo decreto sulla sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, il Governo introduce un’importante novità per il settore edile: il badge di cantiere digitale. Già testato in aree metropolitane come Roma, si tratta di un’innovazione che mira a ridefinire gli standard di sicurezza, trasparenza e legalità nelle costruzioni.
Il badge: identificazione elettronica e tracciabilità
Il badge digitale è un vero e proprio sistema elettronico di identificazione che sostituirà il tradizionale tesserino di cantiere. L’obbligo di dotazione ricade su tutte le imprese – in regime di appalto e subappalto, pubblico e privato – per i loro dipendenti.
L’elemento cruciale di questa tessera di riconoscimento è il codice univoco anti-contraffazione che contiene informazioni vitali, tra cui:
- le generalità del lavoratore;
- l’indicazione del datore di lavoro e la data di assunzione;
- il percorso formativo del dipendente in materia di sicurezza.
La funzione principale è il monitoraggio digitale delle presenze in cantiere. Questo non solo registra automaticamente gli accessi, ma è anche interoperabile con la piattaforma nazionale SIISL, il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.
Il ruolo del SIISL: il centro di controllo
Il collegamento alla piattaforma SIISL trasforma il badge da semplice tesserino a vero e proprio strumento di controllo in tempo reale.
Nata per gestire le politiche attive del lavoro, la piattaforma viene ora utilizzata come hub centrale per la tracciabilità nel settore edile. Attraverso il codice QR presente sul badge, il personale ispettivo potrà verificare in modo immediato e inequivocabile:
- la regolarità contributiva del lavoratore;
- la sua regolare assunzione;
- la sua idoneità in base alla formazione di sicurezza obbligatoria.
In sintesi, l’introduzione del badge digitale è il pilastro della nuova normativa, fornendo alle autorità uno strumento di controllo rapido ed efficace per garantire una maggiore protezione dei diritti e della sicurezza dei lavoratori, ponendo un freno alle irregolarità nel settore delle costruzioni.