Il Consiglio dei ministri ha approvato martedì 28 ottobre 2025 un decreto-legge contenente misure urgenti per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. Il provvedimento, proposto dal Presidente Giorgia Meloni, dal Ministro del Lavoro Marina Calderone e dal Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, mira a rafforzare la cultura della sicurezza, incrementare la prevenzione e ridurre gli infortuni in ogni ambito lavorativo, con un costo a regime stimato in 900 milioni di euro per annualità.
I punti chiave: incentivi, vigilanza e formazione potenziata
Il cuore del decreto si basa su formazione, controlli e prevenzione, introducendo diverse novità:
- Incentivi e premialità per le imprese virtuose:
- Revisione delle aliquote INAIL (a partire dal 1° gennaio 2026) per l’oscillazione in bonus e dei contributi agricoli, al fine di premiare le aziende con un andamento positivo in materia di sicurezza.
- Per aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità, le imprese dovranno dimostrare l’assenza di condanne o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza negli ultimi tre anni. Queste imprese avranno accesso prioritario a una quota delle risorse INAIL.
- Controlli e strumenti digitali:
- Introduzione del badge di cantiere e della patente a crediti, con precompilazione della tessera digitale tramite la piattaforma SIISL.
- Vigilanza dell’INAIL orientata in modo mirato verso i datori di lavoro che ricorrono al subappalto (sia pubblico sia privato).
- Identificazione di ulteriori ambiti di attività a rischio più elevato oltre al settore edile.
- Potenziamento dell’apparato ispettivo e risorse umane:
- Previste 300 nuove assunzioni di ispettori e 100 Carabinieri per il Comando Tutela del Lavoro.
- Stabilizzazione di 94 medici e infermieri INAIL.
- Formazione e tutela specifica:
- Estensione dell’obbligo di aggiornamento periodico per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) anche alle imprese con meno di 15 dipendenti.
- Miglioramento della qualità degli enti accreditati che erogano la formazione.
- Sicurezza studenti e nuove tutele:
- Rafforzamento della tutela assicurativa INAIL per gli studenti impegnati nella formazione scuola-lavoro, con estensione della copertura anche agli infortuni in itinere (nel tragitto casa-lavoro e viceversa).
- Gli studenti non potranno essere impegnati in attività ad alto rischio.
- Istituzione di una borsa di studio INAIL per gli orfani delle vittime di incidenti sul lavoro o malattie professionali.
- Prevenzione e near miss:
- Promozione di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni (near miss) nelle imprese con più di quindici dipendenti, con l’introduzione di incentivi economici per le aziende che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza.
- Visite mediche e sanzioni:
- Introduzione di una nuova visita medica per i lavoratori in attività ad alto rischio, qualora vi sia il ragionevole sospetto che siano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche.
- Le risorse derivanti dalle sanzioni ASL saranno destinate esclusivamente al potenziamento dei servizi di prevenzione (SPRESAL) e alla sorveglianza epidemiologica dei rischi.
Fonte: Consiglio dei Ministri