L’Anci, la Regione Toscana e l’Associazione nazionale dei Consorzi di bonifica hanno appena sottoscritto un protocollo d’intesa per la difesa del suolo, la mitigazione del rischio e la riduzione dei danni per una maggiore sicurezza delle popolazioni in relazione al miglioramento degli ecosistemi fluviali. Anci Toscana si impegna a sensibilizzare i Comuni sui contenuti del Dods e dei nuovi Piani di classifica dei Consorzi di bonifica, aiutando i Comuni nell’attuazione degli interventi. I Consorzi di bonifica e l’Anci, ciascuno nel rispetto delle proprie competenze, contribuiranno, inoltre, a implementare forme collaborative nella fase di predisposizione dei Piani di classifica. Questi ultimi sono lo strumento che definisce il beneficio che ogni immobile trae dall’attività del Consorzio di bonifica. Nel Piano vengono catalogati i territori, definendo il maggiore o minore livello di rischio e quindi le relative attività. Il tributo di bonifica verrà perciò enumerato suddividendo i costi del Consorzio sulla base del beneficio fruito dall’immobile.
“ Siamo moto soddisfatti di questa intesa – ha detto il presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni – recentemente ho fatto un giro nei territori toscani per incontrare i sindaci ed ascoltarne le urgenze e le necessità: ho potuto così riscontrare che uno dei temi più sentiti, insieme a quello della riforma sanitaria, è proprio quello della mitigazione del rischio idraulico. Il protocollo di oggi risponde a questo e va esattamente nella strada indicata dai Sindaci. Oggi l’importante lavoro fatto con la Regione e i Consorzi di bonifica trova la sua forma, per dare riscontro immediato e tangibile alla cittadinanza, anche con tempi certi. Sulla difesa del suolo non si scherza. Insieme possiamo dare risposte concrete, attraverso un’intesa che credo sia unica in Italia”. L’accordo è concomitante all’approvazione del Documento operativo sulla difesa del suolo, che contraddistingue il nuovo approccio toscano al tema della mitigazione del rischio idraulico, con la programmazione di 200 interventi per 195 milioni di euro dal 2016 al 2018. In base all’accordo, la Regione Toscana s’impegna a coordinare e monitorare gli interventi ammessi a finanziamento per garantirne la realizzazione.