Il Governo accelera sull’Alta velocità. Sembrerebbe un gioco di parole, ma è un dato di fatto. “Siamo a buon punto. Arriveremo a Brescia entro il 2016″. Lo ha annunciato il Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, visitando a Vicenza l’Officina Manutenzione Ciclica (*OMC ETR) di Trenitalia, alla presenza dell’amministratrice delegata Barbara Morgante.
“Sulla Brescia-Verona abbiamo già oltre 2 miliardi di euro da spendere. Stiamo completando gli ultimi accorgimenti progettuali, ma cerchiamo di essere rapidi per far partire i cantieri anche qui. Sull’altra tratta, da Verona a Vicenza e Padova abbiamo una buona disponibilità finanziaria, di oltre un miliardo e mezzo. E quindi abbiamo i soldi per lavorare per alcuni anni”. Il Ministro ha poi aggiunto che il Corridoio Mediterraneo ha un’importanza strategica, per cui “va pensato per i prossimi 100 anni, e non per i prossimi 10. Dobbiamo fare in modo – ha spiegato – che su questi corridoi fra qualche anno viaggino anche le merci, altrimenti questi territori così produttivi avranno dei problemi per i trasporti. Siccome siamo obbligati a spostare almeno il 30% del traffico merci, nei prossimi anni, dalla strada al ferro, bisogna che ci prepariamo a realizzare più corridoi, più grandi e più capaci. Per la Tav a Vicenza – ha proseguito il Delrio – abbiamo deciso, insieme al Sindaco Achille Variati, di valutare le tre soluzioni progettuali con una discussione che sia correlata ai costi e ai benefici. La cosa importante è che Vicenza avrà l’alta velocità. I finanziamenti ci sono. Sono sicuro che troveremo la soluzione più adatta al territorio – ha aggiunto – La discussione è giusto che ci sia. Stiamo facendo lo stesso lavoro in tante altre parti d’Italia, ad esempio col Friuli Venezia Giulia sulla tratta Venezia Trieste, sulla Salerno Reggio Calabria, a Brescia. Stiamo discutendo dei tracciati migliori e delle migliori progettazioni. E’ una discussione opportuna, che fa parte dello stile di dialogo con i territori”, ha concluso il Ministro.