Essere smart non basta, oggi occorre divenire anche senseable. Ecco perché è stato presentato alla Regione Marche il progetto con le linee strategiche d’intervento per realizzare la “Macerata che sarà”, candidato ai finanziamenti Iti (Investimenti territoriali integrati) destinati a tre strategie integrate di sviluppo urbano. La posta in gioco ammonta a 19 milioni di euro, per le tre città che si aggiudicheranno il bando, tra Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata, Pesaro e Fano. Così, Macerata si candida a essere la prima micro-senseable city, ossia un laboratorio a cielo aperto per sperimentare in una piccola città i processi di infrastrutturazione innovativa messi in campo dal Senseable City Lab del Mit di Boston. Un mese di ascolto ha impegnato l’amministrazione comunale per raccogliere le ‘visioni’ della città del futuro: 7 incontri, 407 soggetti interpellati, 50 schede con proposte di lavoro, 30 video interviste, sono stati la piattaforma base per l’individuazione della sostenibilità e dell’efficacia delle azioni proposte nel progetto Iti, realizzato dalla ditta Innothink di Fermo insieme all’Ufficio Europa del Comune. Il progetto, che sarà presentato alla città il 15 aprile prossimo con un evento pubblico, consiste in un piano comprendente diverse azioni coordinate per costruire una nuova dimensione del vivere, lavorare, studiare e fare turismo. Macerata si propone in particolare di far evolvere il proprio paesaggio urbano notturno e il proprio sky-line a fattore di identità e di attrattività mediante lo sviluppo del ‘Land light park’, grazie alla dimensione visionaria e creativa dello scenografo Dante Ferretti e al passaggio ai Led, con un risparmio energetico del 30%. La nuova dimensione della città si svilupperà inoltre su un piano di mobilità dolce e alternativo per il decongestionamento del traffico e la tutela del paesaggio acustico. La Macerata della creatività prevede invece soluzioni all’avanguardia per il restauro, la diagnostica, la fruizione e la promozione del patrimonio culturale nonché progetti di sostegno alla creazione, aggregazione e rafforzamento alle pmi culturali, della manifattura e del turismo.