Giro vite del Governo sull’evasione fiscale. Il fisco metterà sotto controllo i conti correnti degli italiani. Il provvedimento scatterà a fine mese, quando l’Anagrafe dei rapporti finanziari raccoglierà tutti i saldi, le giacenze medie e i movimenti bancari dei cittadini, che dovranno essere comunicati da poste, banche e operatori finanziari. I dati del periodo 2011/2014, raccolti retroattivamente, sono invece già al ‘setaccio’. L’operazione prevede anche la raccolta d’informazioni relative a cambio valuta, cambio assegni, richieste di assegni per contanti e bonifici, e poi cassette di sicurezza e le posizioni in oro e metalli preziosi. Non si tratta, però, di una vera e propria novità. In realtà, già dal 2012 le banche e gli operatori finanziari hanno l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i saldi di fine anno dei loro clienti, ma la legge di stabilità 2016 ha consolidato il meccanismo ed esteso l’opera di controllo. I contribuenti ‘sotto indagine’ saranno avvisati e spetterà al giudice tributario esprimersi in caso di contenzioso.