Finalmente la Regione Toscana è riuscita nell’intento di coprire il proprio territorio con la banda larga; infatti, nel 97,9% del proprio territorio, da oggi, si viaggia alla velocità di 20 megabit al secondo.
Una progettualità che ha visto l’’ente toscano in sinergia con il Ministero dello Sviluppo Economico. Per raggiungere tale obiettivi si è utilizzata la banda larga via cavo, o in alternativa il wireless e il satellite. Inoltre, è bene soffermarsi nel dire che in diversi punti del territorio toscano, quasi a copertura del 50% del territorio, si raggiunge la velocità di 30 megabit.
Con l’obiettivo a breve termine di arrivare alla banda ultralarga perché, come sottolinea l’Assessore alla Presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli, “Internet e le autostrade telematiche sono infrastrutture su cui si misura la competitività di un territorio quando parliamo di sviluppo economico, non se ne può prescindere: al pari delle strade (vere) o del costo dell’energia. “Ma internet”, sottolinea l’Assessore, “rende anche la vita più comoda. Sempre più servizi on line popolano la rete: se però in rete non si può viaggiare ad una velocità decente, gran parte del lavoro fatto rischia di vanificarsi. Per questo, abbiamo investito con convinzione risorse pubbliche per portare la banda larga dove da sola non sarebbe mai arrivata”.
E, ovviamente, questa attenzione non può che trovare una grande sensibilità nei soggetti privati. A tal proposito la Tim ha provveduto a fornire in 130 comuni della Toscana (principalmente nella zona attorno a Siena, Prato e Firenze) la banda ultralarga con la prospettiva, nel breve periodo, di portare la fibra ottica con la tecnologia Ftth che garantisce una velocità fino a 1000 megabit.