Mezzo secolo e non dimostrarlo. Alex Zanardi ormai prossimo ai 50 anni di età si riconferma il grande campione che è e difende il gradino più alto del podio vinto (già) 4 anni fa a Londra, mentre Vittorio Podestà dopo il bronzo inglese ha conquista il quarto oro del team azzurro. Luca Mazzone ha conseguito, invece, il terzo oro per l’Italia nella prova a cronometro. E’ stato incredibile, durissimo gareggiare con questo caldo – ha detto Alex Zanardi -. In questo momento mi sento di dedicare la medaglia a tante persone, da mia madre che mi ha messo al mondo, a mia moglie, a mio figlio. Ma una dedica speciale la voglio fare a Gianmarco Tamberi, perché immagino cosa possa aver provato nel momento dell’infortunio”. Queste le prima parole di Alessandro Zanardi. “Alla mia età la voglia di farcela non basta, serve una programmazione e tanto lavoro. Alla fine credo di essere andato anche oltre quello che avevo programmato”, ha aggiunto il campione olimpico. E arrivano i ringraziamenti, tramite un messaggio all’Ansa, del saltatore: “Ho seguito la gara di Alex Zanardi e la sua vittoria mi ha fatto venire la pelle d’oca: quando poi ho ascoltato le sue parole, sembravo un bambino che non riesce a togliersi il sorriso dalle labbra”.