Il 4 settembre nella città di Hangzhou, in Cina, si terrà il vertice del G20 dove i leader dei Paesi più industrializzati del mondo discuteranno sulle azioni rivolte ad implementare investimenti eco-compatibili per la salvaguardia del Pianeta.
L’economia sarà ovviamente uno dei temi principali, non per niente il segretario generale del partito comunista cinese Xi Jinping presiede, proprio oggi, il summit delle imprese dando una chiara linea d’indirizzo. L’argomento economico prende avvio dal comparto interno per passare all’economia mondiale, nonchè alla visione della governance globale. E non sarà certo semplice mediare su questa strategia, viste le tante criticità che la Cina deve risolvere al suo interno. Pechino punta ad elevare il proprio status a livello internazionale cercando un accordo tra i leader delle venti maggiori economie del Pianeta per la ripresa globale e promuovendo il proprio modello di sviluppo.
Il vertice affronterà altresì la questione dei sussidi ai combustibili fossili, che andranno drasticamente ridotti entro il 2020. Per contrastare il cambiamento climatico, le maggiori economie del mondo dovranno tenere fede agli impegni assunti nel nuovo accordo sul clima. Questo include la riduzione delle emissioni in linea con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C sancito dall’accordo di Parigi, in modo coerente con le indicazioni della comunità scientifica ed in linea con il principio di equità.