Peggiora ad agosto la fiducia dei consumatori e delle imprese. Lo comunica l’Istat spiegando che l’indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 111,2 di luglio a 109,2 e l’indice composito del clima di fiducia delle imprese scende da 103 a 99,4. Si tratta, per quanto riguarda la fiducia dei consumatori, del dato più basso dal luglio del 2015, mentre per la fiducia delle imprese l’indicatore è ai minimi dal febbraio 2015. Tutte le stime riferite alle componenti del clima di fiducia dei consumatori registrano una flessione, seppure con intensità diverse: il clima economico passa da 129,8 a 125,5, diminuendo per il quinto mese consecutivo; le componenti personale, corrente e futura, dopo l’aumento registrato a luglio, tornano a posizionarsi sui livelli del mese di giugno. Più in dettaglio, il clima personale passa da 105,0 di luglio a 103,6, quello corrente da 109,1 a 107,2 e quello futuro da 114,8 a 112,2. Le opinioni dei consumatori riguardo alla situazione economica del Paese si confermano in peggioramento per il quarto mese consecutivo (il saldo dei giudizi passa da -54 a -60 e quello delle aspettative da -9 a 15), mentre i giudizi sull’andamento dei prezzi nei passati 12 mesi e le attese per i prossimi 12 mesi registrano un incremento (da 31 a -22 e da -30 a -27). Peggiorano le aspettative sulla disoccupazione (da 30 a 35, il saldo).