E’ stato battezzato Yarrabend il mini sobborgo fotovoltaico nei pressi di Melbourne che farà da laboratorio ai sistemi di accumulo Tesla. E per questo si è guadagnato il soprannome scherzoso di Tesla Town, dove la parola d’ordine è energia pulita. Ideata dalla società di sviluppo Glenvill, Yarrabend, deve il suo nomignolo a uno degli elementi più qualificanti del progetto: tutte le case di questa comunità sono dotate di un impianto fotovoltaico domestico sul tetto che dialoga con la nuova batteria Powerwall della Tesla. Tra un susseguirsi di terrazze panoramiche, piste ciclabili, parchi giochi e giardini, il quartier solare si ritaglia uno spazio (16,46 ettari in tutto) verde e tecnologico che, almeno a priva vista, appare gradevole e attraente. Le prime sessanta abitazioni sono già finite, pronte a essere acquistate e abitate. L’obiettivo finale però è di realizzarne ben 2.500, per creare una vera e propria piccola comunità sostenibile.
Ogni immobile, oltre all’impianto fotovoltaico e alla batteria Tesla da 7 kWh, possiede un sistema di gestione domotica per razionalizzare i consumi energetici e idrici, luci ed elettrodomestici a risparmio energetico, una connessione wi-fi ad alta velocità e colonnine di ricarica per le-car. Ciascun residente verrà dotato di uno smartwach con cui monitorare servizi e attività della comunità, dalle iniziative culturali al carpooling.
Le informazioni reperibili sul sito promettono un consumo di acqua ridotto del 43% e una produzione solare sufficiente a soddisfare le proprie esigenze casalinghe, facendo il pieno all’auto elettrica con il surplus. I progettisti sono convinti di riuscire a ottenere senza problemi il rating di Ecologically Sustainable Development (ESD) dall’istituto di sviluppo urbano nazionale.