Netta vittoria del Movimento 5 Stelle a Roma e a Torino. Per la prima volta una donna diventa Sindaco della Città Eterna. Virginia Raggi ha conquistato il 67,2% dei voti contro il 32,8% del candidato del centrosinistra, Roberto Giachetti. Scontato ma coerente con la propria impostazione politica il suo commento: “Sarò il Sindaco di tutti i romani, anche di quelli che non mi hanno votato, perché questo deve fare un Sindaco. Riporteremo legalità e trasparenza nelle istituzioni, dopo malgoverno e mafia capitale questi valori non li avevamo più: con noi torneranno centrali”. Di seguito i risultati nelel altre grandi città andate al ballottaggio.
TORINO – Chiara Appendino è stata eletta con il 54,6% dei voti, il candidato del centrosinistra Piero Fassino ha ottenuto il 45,4%. “E’ giunto il nostro tempo” ha detto l’Appendino, che ha ricordato con “emozione e entusiasmo il grande cammino” fatto. Un cammino iniziato 5 anni fa quando oltre 20mila torinesi ci hanno permesso di entrare per la prima volta in Comune. Ci siamo presentati così come siamo, così come sono – ha aggiunto ringraziando il Sindaco uscente Fassino – Tutti noi siamo Torino, la porta del Comune sarà sempre aperta. Sarò il sindaco di tutti”.
MILANO – vittoria per Giuseppe Sala, candidato del centrosinistra, con il 51,70%, mentre Stefano Parisi, candidato del centrodestra, ha ottenuto il 48,30%. “Ce l’abbiamo fatta!” ha scritto Sala su Facebook. “C’è molta gioia e ancor di più senso di responsabilità. Da domani riprenderemo il nostro lavoro affinché a Milano possa diventare realtà tutto ciò che abbiamo promesso”.
BOLOGNA – riconfermato Virginio Merola con il 54,64%, mentre la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni ha ottenuto il 45,36%. “Non è il momento delle polemiche ma di ragionare, c’è però un dato nazionale da cui è innegabile una debolezza del nostro partito. Credo che ci siano le condizioni per riprenderci, è nelle città che si gioca la democrazia del nostro Paese – ha dichiarato e poi ha aggiunto – E’ un voto locale, però mi pare evidente che sia un segnale di debolezza del centrosinistra a livello nazionale. Bologna resta saldamente antifascisti e spero che da qui cominci il declino di una forza razzista come la Lega”.
NAPOLI – Luigi de Magistris ha vinto con il 66,85%, contro il 33,15% di Gianni Lettieri. “Ha vinto il popolo napoletano. Non è un voto di protesta, a Napoli ha vinto il voto per la rivoluzione governando – ha commentato de Magistris – Siamo l’unica, vera ed effettiva novità politica di queste elezioni amministrative. Da Napoli parte una grande spinta nel pensare che si possa governare una grande metropoli con le mani pulite”.
TRIESTE – Roberto Dipiazza è stato eletto sindaco di Trieste con il 52,63% (44.845 voti). Al ballottaggio, emerge dai dati della Regione Friuli Venezia Giulia, ha superato Roberto Cosolini che ha ricevuto 40.361 voti.
AFFLUENZA – secondo il Viminale, l’affluenza definitiva alle elezioni amministrative si è fermata al 50,54%. Al primo turno era stata del 59,94%. Un dato che rappresenta un chiaro monito per tutti i partiti e i loro candidati, vincenti e perdenti. Oltre la metà dei cittadini aventi diritto, se si considerano anche le schede bianche e nulle, non vota più da anni. Segno inequivocabile della crisi strutturale del sistema politico-istituzionale del nostro Paese.