Forse è stata trovata una soluzione al problema, molto sentito, delle navi da crociera che attraversano il delicato ecosistema dei canali di Venezia. Sono trentaquattro le compagnie di navigazione che si impegnano ad utilizzare nella città lagunare combustibili puliti, con un livello di zolfo estremamente basso e di gran lunga inferiore rispetto alle normative vigenti. Questo prevede l’accordo Venice Blue Flag 2016, firmato nella sede del Comune di Venezia, a Ca’ Farsetti, in occasione della Giornata Mondiale della Terra.
In base all’accordo, che durerà per tutto il 2016, le Compagnie di navigazione si impegnano a far funzionare i motori principali ed ausiliari delle navi con combustibile per uso marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1 % in massa non solo all’ormeggio, ma anche durante la navigazione e le fasi di manovra all’interno del porto di Venezia, dalla bocca di porto di Lido lungo i canali lagunari marittimi cittadini. Una misura che anticipa quanto prevede la normativa, che, per i porti italiani, fissa una percentuale di zolfo inferiore dello 0,5% a partire dal 2020.
“Un risultato importante sotto il profilo della tutela ambientale, della sicurezza, della salvaguardia della città e del suo patrimonio monumentale – ha sottolineato il comandante della Capitaneria di Porto, Tiberio Piattelli – a cui si è arrivati dopo un lungo lavoro di coordinamento dell’Amministrazione comunale e dalla Capitaneria di Porto, che hanno sostenuto e promosso il rinnovo del protocollo”.