Si conclude con il parere favorevole della Conferenza unificata la stabilizzazione del personale non dirigenziale impegnato negli uffici speciali per la ricostruzione e presso gli enti locali dei crateri dei sismi che hanno colpito il Centro Italia dal 2002 al 2016. Si tratta di 376 unità di personale di 109 enti.
Il dPCM per il riparto dei fondi, concertato tra il Ministero della pubblica amministrazione e il Ministero dell’economia e delle finanze, è stato inviato per la firma definitiva al Ministro dell’economia e delle finanze. Il costo complessivo è di quasi 10,5 milioni per il 2024 e di oltre 15,5 milioni a decorrere dal 2025.
“Si tratta della conferma della grande attenzione nostra, e di tutto il Governo, nei confronti di questi territori – commenta il Ministro per la PA, Paolo Zangrillo – Con questo provvedimento diamo risposte concrete alle ferite ancora aperte, assicurando al personale tecnico degli enti del cratere una prospettiva certa nella amministrazione di riferimento per aiutare le comunità locali ad uscire dall’emergenza. In questo modo garantiamo alle amministrazioni, e ai cittadini, una certezza nella capacità di assolvere alle complesse procedure riguardanti la ricostruzione pubblica e privata”.
Fonte: Ministero per la Pubblica Amministrazione