Quest’anno quanto ad incendi sembra non esserci pace per la Sicilia. Selinunte che costituisce il Parco archeologico più grande d’Europa (270 ettari) poteva farne le spese. I ruderi della città si trovano nel comune di Castelvetrano, nella parte meridionale della provincia di Trapani. Sull’acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre diversi antichissimi edifici sacri si stagliano su di una collina poco lontana. Quasi tutte le sculture rinvenute negli scavi sono state portate nel Museo Archeologico nazionale di Palermo, fa eccezione l’opera più famosa, l’Efebo di Selinunte, che oggi è esposto presso la Casa del Viaggiatore, all’interno del Parco archeologico, a ridosso dell’acropoli. Le fiamme divampate la scorsa sera hanno bruciato circa 30 ettari di campi e uliveti. Fortunatamente non sono stati interessati gli spazi archeologici perché protetti da viali “parafuoco” come ha confermato il direttore del Parco: “Ho seguito tutte le operazioni di spegnimento delle fiamme che hanno interessato la zona di Manuzza – ha detto il direttore del Parco archeologico, Enrico Caruso -. Escludo che ci possano essere stati danni alle aree archeologiche poiché a delimitarle, per fortuna, ci sono i viali parafuoco”. “Voglio ringraziare i volontari del Nucleo operativo emergenze di Castelvetrano che, unitamente alla protezione civile comunale, hanno supportato gli uomini del corpo dei Vigili del Fuoco e della Guardia Forestale che hanno impedito alle fiamme di propagarsi all’interno dell’area archeologica – ha aggiunto il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante -. Non mi stupisce più niente in questa città, ma appare davvero inverosimile che alle 23.30 di una domenica sera possa essersi generato un fenomeno di autocombustione naturale, ma per quanto questa città sia ricca di persone strane e difficilmente classificabili, sfugge a qualsiasi logica che si possano mettere a rischio le millenarie vestigia selinuntine solo per il capriccio di qualche delinquente, paragonabile per gravità a quello di chi per giorni ha incendiato i rifiuti per strada. Mi auguro che gli organi inquirenti possano presto individuare le cause e gli eventuali responsabili assicurandoli alla giustizia. E’ stata macchiata una bella giornata che aveva visto il parco invaso da una moltitudine di persone”.