Con l’entrata in vigore della Legge 19 agosto 2016, n. 166, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 30 agosto 2016, è concessa ai Comuni la facoltà di applicare un coefficiente di riduzione della TARI in misura proporzionale alla quantità dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita ed oggetto di donazione ai fini di solidarietà sociale.
Lo stabilisce l’articolo 17 della suddetta Legge, avente ad oggetto la riduzione dello spreco alimentare, con una modifica all’art. 1, comma 652, della Legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014), che fissa i criteri per la commisurazione della TARI nel rispetto del principio “chi inquina paga” sancito dalle direttive europee.
La Legge 166/2016 persegue lo scopo di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, distribuzione e somministrazione dei prodotti alimentari e farmaceutici mediante: il recupero e la donazione delle eccedenze destinandole all’utilizzo umano; la limitazione degli impatti negativi sull’ambiente con la riduzione dei rifiuti; iniziative di ricerca, informazione e sensibilizzazione delle istituzioni e dei consumatori, con particolare riferimento alle giovani generazioni.