È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.210 dell’otto settembre 2016 il decreto legislativo n. 175/2016 con il Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica, adottato in attuazione dell’art. 18 della Legge di delega n. 124/2015.
Il provvedimento disciplina la costituzione di società partecipate da pubbliche amministrazioni, nonché l’acquisto, il mantenimento e la gestione delle stesse.
Di seguito la sintesi dei 28 articoli che compongono il decreto.
L’oggetto del Testo Unico (art.1)
Le definizioni rilevanti all’interno della normativa (art. 2)
I tipi di società nelle quali è ammessa la partecipazione pubblica (art. 3)
Le finalità perseguite dalle società partecipate (art. 4)
L’obbligo di motivazione analitica che incombe sulle amm.ni pubbliche circa la costituzione e l’acquisto di società (art.5)
I principi fondamentali sull0rganizzazione e la gestione delle partecipate (art. 6)
L’indicazione degli Organi competenti a deliberare la partecipazione (art. 7)
Le disposizioni per l’acquisto di società già costituite (art. 8)
L’individuazione dell’organo legittimato ad esercitare i diritti del socio (art. 9)
L’alienazione di partecipazioni sociali (art. 10)
La composizione degli organi di amministrazione e di controllo (art. 11)
La responsabilità degli enti e degli organi di amministrazione (art. 12)
L’obbligo per i soci pubblici di denunciare all’A.G.O. le irregolarità nella gestione (art.13)
La crisi di impresa delle partecipate (art. 14)
Il monitoraggio ed il controllo del MEF sulle partecipate (art. 15)
La disciplina delle SOCIETA’ IN HOUSE (art. 16)
Le disposizioni per le società miste pubblico privato (art. 17)
La quotazione delle società partecipate (art. 18)
La gestione del personale (art. 19)
L’analisi annuale dell’assetto delle partecipate da parte delle Amm,ni (art. 20)
Le norme finanziarie per le partecipate (art. 21)
Il rispetto del massimo livello di trasparenza sull’uso delle risorse e sui risultati (art. 22)
Le clausole di salvaguardia (art. 23)
Le norme transitorie (artt. 24-25)
Il coordinamento con la legislazione vigente (art, 26)
Le abrogazioni, tra le quali gli artt. 116 e 122 del D.Lgs. n.267/2000 (artt-27-28)