Approdata al Senato (AS 2495) la conversione del D.L. n. 113/2016 nel testo approvato in prima lettura dalla Camera, con le molte modifiche apportate- Tra le più significative agli articoli del Capo I del decreto, riguardante la FINANZA LOCALE, si segnalano le seguenti.
Art. 1 bis – Semplificazione del processo di determinazione delle capacità fiscali.
Art, 1 ter – Misure straordinarie di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati.
Art. 2 bis – Misure relative alla disciplina del dissesto delle amministrazioni provinciali.
Art. 3 bis – Disposizioni concernenti i comuni colpiti dal sisma del 20-29 maggio 2012.
Art. 4 – Fondo per contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti.
Art. 5 bis – Disposizioni in favore delle vittime del disastro ferroviario Andria-Corato.
Art. 6 bis – Misure urgenti per il potenziamento del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Art. 7 – Eliminazione della sanzione economica per i comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno per il 2015.
Art. 7 bis – Finanziamento delle funzioni fondamentali delle province.
Art. 8 – Riparto del contributo alla finanza pubblica delle province e delle città metropolitane, con allegata la TABELLA degli importi della riduzione delle spese correnti che ciascun ente deve conseguire.
Art. 9 – Prospetto di verifica del pareggio di bilancio, con l’aggiunta di norme atte a favorire le crescite.
Art. 9 bis – Modifiche al TUEL n. 267/2000in materia di approvazione dei bilanci e delle variazioni.
Art. 9 ter – Attenuazione degli indennizzi per l’estinzione anticipata dei mutui del Comune. Prevede la istituzione di un fondo con dotazione di 14 milioni per il 2016 e 48 milioni per ciascuno degli anni 2017 e 2018.
Art. 10 bis – Reca modifiche in materia di pareri della Corte dei Conti alle regioni ed agli enti locali.
Art. 13 bis – Dilazioni di pagamenti ex DPR 602/1973. Per i debitori decaduti alla data del primo luglio 2016 dal beneficio della rateizzazione, è prevista la possibilità di ottenere nuovamente la rateizzazione fino al massimo di 72 rate, anche se all’atto della presentazione della richiesta le rate scadute non siano state integralmente saldate.
Art. 13 ter – Riduzione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco per l’anno 2016.
Art. 15 bis – Norme relative alla disciplina del dissesto, con modifiche agli artt. 256 e 258 del TUEL.
Art. 18 – Proroga al 31 dicembre 2016 del termine per la uscita di Equitalia dalle entrate locali- Viene aggiunto un comma che consente ai gestori dei servizi del trasporto pubblico regionale e locale di utilizzare il Ruolo per la riscossione coattiva dei crediti derivanti dalla contestazione di irregolarità e di viaggio e dalla irrogazione delle sanzioni.