Il sito del MEF rende disponibile il testo del decreto interministeriale 11 luglio 2017 (in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) concernente l’erogazione, dal 2017, del contributo volto a compensare i comuni della perdita di gettito IMU e TASI a seguito della rideterminazione delle rendite dei fabbricati D.
Il decreto prende le mosse dall’articolo 1, comma 21, della Legge n. 208/2015 in base alla quale, a decorrere dal 1 gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie dei gruppi D ed E è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi connessi strutturalmente che ne accrescono la qualità o l’utilità, con esclusione dalla stessa stima diretta dei macchinari, dei congegni, delle attrezzature e degli altri impianti funzionali allo specifico processo produttivo.
L’articolo 1, comma 24 della Legge n. 208/2015 stabilisce che il contributo annuo stimato per la compensazione ai comuni del minor gettito IMU e TASI è ripartito con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze con il Ministro dell’Interno de secondo una metodologia adottata sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sulla base dei dati comunicati entro il 31 marzo 2017, dall’Agenzia delle Entrate al MEF e relativi, per ciascuna unità immobiliare, alle rendite proposte nel corso dell’anno 2016 ai sensi del comma 22 e a quelle già iscritte in catasto al 1° gennaio 2016.
Negli ALLEGATI al decreto sono indicati gli importi dovuti a ciascun ente.