La Commissione I del Senato è impegnata in sede referente nell’esame del disegno di legge n. 2237, per la conversione del D.L. n.210/2015, nel testo approvato dalla Camera che ha accolto molti emendamenti richiesti dall’ANCI.
Diverse le disposizioni che interessano gli enti locali contenute ne provvedimento.
Nell’articolo 1, che proroga termini in materia di pubbliche amministrazioni, l’utilizzo temporaneo di segretari comunali da parte della Funzione pubblica, i contratti di lavoro a tempo determinato per un periodo massimo di tre anni per la ricostruzione delle zone terremotate dell’Umbria.
L’artcolo 2, che reca proroghe di termini in materia giustizia, prevede il temporaneo ripristino delle sezioni staccate insulari di tribunale ad Ischia, Lipari e Portoferraio, nonché la permanenza in attività degli Uffici dei giudici di pace richiesti dagli enti locali.
Nell’articolo 4, recante proroga di termini in materia di competenza dei ministeri dell’interno e della difesa, l’utilizzo da parte degli enti territoriali delle risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione dei mutui, la gestione in forma associata obbligatoria delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni, l’esonero dei comuni nati da fusione dall’obbligo del rispetto delle disposizioni relative alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, l’utilizzo delle risorse disponibili sulle contabilità speciali intestate alle province di Monza e della Brianza, di Fermo e di Barletta Trani Andria, il riparto del fondo sperimentale di riequilibrio per le province delle regioni a statuto ordinario, i trasferimenti erariali non finalizzati da corrispondere alle province delle Regioni Sicilia e Sardegna.
Nell’articolo 5 (proroghe in materia di beni culturali e turismo) la delimitazione dei distretti turistici da parte delle Regioni.
L’articolo 7, recante proroghe di termini in materia di infrastrutture e trasporti, prevede disposizioni relative agli appalti pubblici, tra cui la soppressione dell’obbligo di pubblicazione sui quotidiani per estratto del bando o dell’avviso per i contratti pubblici nei settori ordinari.
Nell’articolo 10 diverse sono le proroghe di termini riconducibili al settore economico-finanziario. Tra queste, il termine per la uscita di Equitalia dalla riscossione delle entrate locali spostato al 30 giugno 2016, le commissioni censuarie locali e centrale, il blocco dell’adeguamento automatico dei canoni di locazione passiva per gli immobili condotti dalle amministrazioni pubbliche.
Gli articoli 11 e 11 bis recano proroghe di termini relativi ad eventi emergenziali dell’alluvione i Sardegna del 2013, del terremoto in Emilia-Romagna e Veneto del 2012, dell’emergenza rifiuti in Campania, della Terra dei fuochi, dell’inquinamento in Cogoleto.