Il ministero dell’Interno, con una circolare ricorda che a partire dal 4 luglio 2016 è stata avviata la prima fase di dispiegamento della CIE presso 199 Comuni e raccomanda di adottare ogni utile iniziativa idonea ad assicurarne il rilascio.
A partire dal prossimo 26 aprile 2017, in conformità al piano di dispiegamento approvato dalla Commissione interministeriale della CIE, i restanti comuni saranno gradualmente abilitati all’emissione della nuova CIE. In particolare sono stati individuati due gruppi di Comuni: il primo, composto da 350 Comuni che assieme ai precedenti 199 coprirà il 50% della popolazione, il secondo assicurerà la copertura del 100% della popolazione residente in Italia.
La nuova CIE oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino è anche, per i soli cittadini italiani, un documento di viaggio in tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi.
E’ possibile richiedere la CIE al Comune di residenza o di dimora nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione. All’indirizzo internet www.cartaidentita.interno.gov.it il cittadino può trovare tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio.
Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione.
E’ prevista anche la facoltà del cittadino maggiorenne di indicare il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte.
La consegna della CIE avverrà entro sei giorni lavorativi, presso l’indirizzo indicato dal cittadino all’atto della richiesta oppure presso il Comune.
I Comuni saranno dotati di un’infrastruttura costituita da postazioni di lavoro informatiche attraverso le quali potranno collegarsi al Portale del ministero dell’Interno, CIEOnline, per acquisire tutti i dati del cittadino e, tramite un canale sicuro, inviarli, per la certificazione, al Centro nazionale dei servizi demografici (CNSD) ubicato presso questo ministero, che a sua volta li trasmetterà all’IPZS per la produzione, personalizzazione, stampa e consegna del documento elettronico all’indirizzo indicato dal titolare.
L’importo del corrispettivo per il rilascio della nuova Carta d’identità elettronica è di 16,79 euro.
Il ministero ricorda inoltre che le carte d’identità in formato cartaceo ed elettronico rilasciate fino all’emissione della CIE di cui al presente decreto mantengono la propria validità fino alla scadenza.