Il Tar della Lombardia ha respinto le richieste dell’Autorità per l’energia e ha confermato lo stop degli aumenti delle tariffe scattati lo scorso primo luglio. A darne notizia è il Codacons, che aveva fatto il primo ricorso. Il Tar aveva infatti già sospeso gli aumenti il 20 luglio scorso e adesso ha respinto l’istanza di revoca di quel decreto avanzata dall’Autorità nei giorni successivi alla prima decisione.
Dopo lo stop all’aumento delle bollette dell’energia elettrica, nel trimestre luglio-settembre, l’Authority annuncia che i prezzi restano bloccati alle tariffe, applicate nel trimestre precedente (aprile-giugno). Lo comunica in una nota l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. L’Autorità ricorda che il Tar della Lombardia ha sospeso la propria delibera, con cui venivano aggiornate le condizioni economiche del servizio di vendita dell’energia elettrica in maggior tutela, per il trimestre 1 luglio – 30 settembre 2016.
La decisione del tribunale amministrativo regionale, si ricorda, è stata confermata dal un successivo decreto con data 28 luglio. ”Al fine di dissipare le incertezze applicative segnalate, nonché di tutelare il cliente finale in maggior tutela da eventuali pregiudizi che potrebbero determinarsi in detto incerto contesto”, l’Autorità per l’energia precisa che, per effetto delle decisioni del succitato giudice, di cui prende atto, ”non possono che trovare applicazione le condizioni economiche del servizio di vendita” approvate con la deliberazione 140 2016 (che contiene le tariffe del secondo trimestre 2016). ”Sono fatti salvi -si conclude nella nota- gli effetti di ulteriori determinazioni assunte in sede giurisdizionale”.