E’ stato adottato il decreto del Ministero dell’interno che attribuisce ai Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti, per l’anno 2019 e per un importo complessivo pari a 394.490.000 euro, contributi per la realizzazione di investimenti di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Il provvedimento è previsto dalla legge di Bilancio 2019. Il contributo è assegnato a tutti i Comuni, sia quelli delle Regioni a statuto ordinario, sia quelli delle Regioni a statuto speciale, in misura differenziata sulla base della popolazione, nei seguenti importi: 100.000 euro per i Comuni con popolazione ricompresa tra 10.001 e 20.000 abitanti; 70.000 euro per i Comuni con popolazione ricompresa tra 5.001 e 10.000 abitanti; 50.000 euro per i Comuni con popolazione ricompresa tra 2.000 e 5.000 abitanti; 40.000 euro per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti.
Gli enti beneficiari sono tenuti a iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019. Il Comune beneficiario del contributo ha la possibilità di finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che tali lavori non siano già integralmente finanziati da altri soggetti. Un’ulteriore condizione prevista è che questi finanziamenti siano aggiuntivi rispetto a quelli inseriti nei programmi triennali di cui all’articolo 21 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici). Entro il 15 giugno 2019, sempre con decreto del Ministero dell’interno, sarà disposta la revoca parziale o totale dei contributi previsti nel caso di mancato rispetto del termine del 15 maggio 2019 per l’inizio dell’esecuzione dei lavori o nel caso di parziale utilizzo del contributo stesso. In questo quadro è altresì prevista l’assegnazione delle somme revocate, a favore dei Comuni che abbiano avviato l’esecuzione dei lavori in data antecedente alla scadenza del 15 maggio 2019, dando priorità a quelli con data d’inizio esecuzione lavori meno recente e non oggetto di recupero. L’ANCI ha recentemente predisposto una Nota di lettura sulle norme della legge di Bilancio 2019 di interesse degli Enti locali e, nel dettaglio, dei commi da 107 a 114 che disciplinano l’assegnazione di contributi da parte del Ministero dell’interno ai Comuni, per 400 milioni di euro