La resilienza degli enti locali bolognesi si sta rafforzando. Non a caso si moltiplicano le iniziative istituzionali a sostegno delle attività colpite dalla crisi economica legata alla pandemia in corso e in particolare a quelle penalizzate dalle restrizioni per il contenimento del contagio previste nei Dpcm del Governo. Nel portale della Città metropolitana è stata aggiornata la sezione con tutte le misure nazionali di sostegno a imprese e cittadini (sostegno al reddito, misure fiscali incentivi, contributi e agevolazioni per le imprese …) contenute negli ultimi provvedimenti del Governo.
Anche i Comuni della città metropolitana, che già nei mesi scorsi avevano sospeso e rinviato il versamento delle entrate comunali ed effettuato esenzioni e agevolazioni legate al canone sul suolo pubblico, stanno mettendo in campo ulteriori misure di sostegno alle attività economiche. Di seguito le iniziative più rilevanti in corso.
Il Comune di Bentivoglio ha previsto riduzioni straordinarie sulla TARI per emergenza sanitaria da Covid-19 per il 2020.
Il Comune di Bologna già nelle scorse settimane ha deliberato la proroga a fine 2020 di un pacchetto di misure di sostegno su dehors temporanei e sostegno ai pubblici esercizi che comprende: l’esonero dal pagamento dell’occupazione di suolo pubblico per le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o autorizzazioni; la possibilità di utilizzare una procedura snella per le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico, per assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza Covid. La proroga delle misure non potrà essere concessa a chi ha ricevuto accertamenti e sanzioni da parte della Polizia Locale per aver violato le misure di contenimento del coronavirus. Il sindaco Virginio Merola ha già annunciato che l’Amministrazione comunale si farà carico, con proprie risorse, di un’ulteriore estensione delle misure al 30 giugno 2021 per sostenere il settore.
Inoltre in questo giorni Palazzo D’Accursio ha annunciato la sospensione dei pagamenti da parte delle società sportive che gestiscono le palestre scolastiche, rispetto alle attività della stagione 2019-inizio 2020 (ossia fino allo stop imposto il 17 febbraio 2020). Il provvedimento sospenderà di fatto il pagamento da parte delle società di circa 250.000 euro in tutto. A questo si aggiunge poi lo stop al pagamento delle medesime quote di contribuzione da parte dei gestori delle palestre scolastiche dall’inizio delle attività (settembre 2020) fino al 31 dicembre 2020.
Il Comune di Calderara ha previsto un contributo a fondo perduto (fino a 1.200 euro per richiedente) per le attività interessate alle restrizioni del Dpcm del 24 ottobre 2020: attività commerciali, palestre e associazioni. Bar, ristoranti, pub, palestre, attività sportive e associazioni.
A Casalecchio di Reno per sostenere il commercio di vicinato, le cui sofferenze si sono acuite durante la fase di lockdown collegata all’emergenza sanitaria, l’Amministrazione comunale ha messo in campo la raccolta fondi “Su le serrande” che da maggio a settembre ha raccolto 19.280 euro destinati a quelle attività di vicinato rimaste chiuse durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria che vede proprio in questi giorni una drammatica ripresa.
Anche a Castel San Pietro la Giunta comunale ha prorogato al 31 dicembre la concessione dei dehors con esenzione dal pagamento della Cosap.
Castenaso ha pubblicato un bando (scadenza 13 novembre) che assegna contributi di 1.000 euro a fondo perduto, per contribuire a ridurre le difficoltà economiche conseguenti alle limitazioni e alle prescrizioni introdotte nel periodo emergenziale, nonché nella fase 2 di ripartenza graduale dell’operatività delle attività imprenditoriali. Oggetto dell’intervento sono, in prevalenza, i costi che le imprese hanno dovuto affrontare per una ripartenza subordinata al rispetto di regole imposte per la sicurezza anti COVID-19.
La giunta comunale di Imola ha approvato due provvedimenti che prorogano fino al 31 dicembre 2020 le agevolazioni in materia di occupazione suolo pubblico e dei dehors.
Il Comune di Ozzano dell’Emilia ha deliberato di applicare una riduzione del 50% sulle tariffe di utilizzo delle palestre comunali per la stagione sportiva 2020-2021. Sempre a Ozzano c’è il progetto “Io compro a Ozzano” a sostegno delle famiglie e imprese del territorio. Infine– tramite l’Unione Savena-Idice -ha emesso un bando di sostegno al commercio e all’artigianato di servizio a seguito emergenza covid-19 di cui ad oggi sono stati erogati 50.000 euro. Un Bando analogo – sempre tramite l’Unione – è stato fatto dal Comune di Pianoro.
Il Consiglio comunale di San Giovanni in Persiceto ha approvato – il 30 settembre – una modifica al Regolamento sulla Tariffa Corrispettiva Puntuale che prevede una riduzione per le utenze non domestiche che, a seguito dei provvedimenti governativi emanati a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, abbiano sospeso la loro attività.
Il Comune di San Lazzaro di Savena ha introdotto alcune agevolazioni TARI per le categorie che hanno subìto sospensione o limitazione dell’attività a causa dell’emergenza Covid19.
In diversi comuni dell’Unione Savena Idice (Ozzano, Loiano, Monterenzio, Monghidoro e Pianoro) è stata prorogata l’occupazione di suolo pubblico gratuita a seguito del propagarsi dell’epidemia da Covid-19 per spazi di ristoro all’aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione.
Anche in Valsamoggia le aziende che hanno dovuto sospendere l’attività durante l’emergenza sanitaria hanno avuto la possibilità di chiedere una riduzione della Tari e i titolari di autorizzazioni e concessioni per il commercio su aree pubbliche sono esonerati dal pagamento COSAP dal 1 marzo al 15 ottobre; per i commercianti in sede fissa è sospeso per tutto il 2020 il pagamento delle occupazioni di suolo pubblico. Infine i titolari di abbonamento al mercatino di Savigno possono chiedere il rimborso per le giornate di sospensione.
A Zola Predosa due i progetti in campo: i buoni territoriali per rilanciare il commercio locale, supportandolo in questo momento di crisi e agevolazioni straordinarie TARI sul 2020 a sostegno dell’economia locale.
Fonte: Città metropolitana di Bologna