“Oggi centriamo due obiettivi storici, fondamentali nella trattativa col Governo condotta negli ultimi anni dai sindaci: il recupero strutturale di 560 milioni, tagliati ai Comuni nel 2014 e mai restituiti, e il superamento del turn over con il reclutamento di 40 mila nuovi dipendenti, da considerare in aggiunta alla sostituzione del personale che va in pensione. Se pensiamo che dal 2010, per effetto della spending review, i Comuni hanno perso circa ottantamila dipendenti, pari al 20% del totale, andati in pensione e non rimpiazzati, oggi iniziamo un recupero necessario per migliorare l’offerta di servizi diretti ai cittadini”. Commenta così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, il via libera in conferenza Stato città di due provvedimenti per i Comuni, grandi e piccoli: il decreto attuativo sulla nuova disciplina delle assunzioni dei Comuni a tempo indeterminato, e il decreto sul riparto del Fondo di solidarietà comunale, riformulato con le ulteriori risorse previste in legge di bilancio. Da segnalare, inoltre, la proroga al 31 marzo 2020 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2019-2021 da parte degli enti locali.