Il presidente Juncker sta valutando di affidare il portafoglio per la sicurezza dell’Ue a Julian King, candidato del Regno Unito. Proprio così. Nonostante il referendum nel Regno Unito del 23 giugno, in cui la maggioranza dei partecipanti ha votato a favore dell’uscita dall’Unione europea, la Gran Bretagna continua a essere membro dell’Ue e conseguentemente ne ha il diritto, a norma dell’articolo 17, paragrafo 4, del TUE. A metà luglio, Juncker ha avuto un colloquio con Sir Julian King, candidato al ruolo di commissario del Regno Unito al posto di Hill. Su questa base, oggi ha comunicato la sua intenzione di affidare a Sir Julian King il portafoglio “Unione della sicurezza”. Il commissario responsabile per l’Unione della sicurezza lavorerà nella squadra di progetto sotto la guida del Primo vicepresidente, Frans Timmermans, responsabile per il portafoglio “Qualità della legislazione, relazioni interistituzionali, Stato di diritto e Carta dei diritti fondamentali” e sosterrà e integrerà il lavoro di Dimitris Avramopoulos, referente per la Migrazione, gli Affari interni e la cittadinanza. Il responsabile per Ue della sicurezza avrà il sostegno di una task force composta da esperti di diverse direzioni generali. Il tavolo di lavoro comprenderà in particolare esperti della direzione generale per gli Affari interni (Dg Home), della direzione generale della Mobilità e dei trasporti (Dg Move), della direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (Dg Connect) e della direzione generale dell’Energia (Dg Ener). Trattandosi di un nuovo portafoglio che integra portafogli esistenti, le responsabilità degli altri commissari resteranno inalterate.