Province nell’occhio del ciclone. Dopo la richiesta al Governo di nominare un commissario straordinario allo scopo di ultimare la riforma di questi enti territoriali di area vasta, inoltrata dal Presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ora prende la parola Achille Variati, presidente dell’Upi: “Ormai non ci sono più alibi o mistificazioni possibili: togliendo risorse alle Province si sono azzerati i fondi per garantire servizi che riguardano la sicurezza stessa dei cittadini. Occorre intervenire subito e con la massima urgenza. La manovra economica del 2015 ha imposto un taglio insostenibile di oltre 3 miliardi ai bilanci delle Province: in istituzioni dove il costo della politica è pari a zero e dove la metà del personale è stata spostato, il taglio ha inciso direttamente sulle risorse a disposizione per i servizi essenziali dei cittadini. Questo ha creato una pesante sperequazione tra i cittadini delle grandi città e il resto degli italiani, oltre il 70% del Paese. Sono almeno due anni ormai che la manutenzione su scuole e strade è ridotta all’osso, e situazioni di rischio vero per i cittadini ci sono ovunque nel Paese. E’ questa – ribadisce con forzaVariati – l’emergenza che va risolta, e subito, con un decreto legge che assicuri agli enti i fondi necessari per la sicurezza delle strade e delle scuole superiori, in cui studiano 2 milioni e 500 mila ragazzi. Venerdì, insieme ai Presidenti delle Province del Centro Italia, saremo a Pescara per portare il nostro sostegno agli amministratori e alle popolazioni coinvolte da questo dramma: anche a loro dobbiamo una risposta immediata. Il nuovo Governo si trova a dovere affrontare una situazione critica, di cui è però bene a conoscenza: ora è tempo di passare ai fatti”.