Le comunicazioni informative agli utenti o l’effettuazione di comunicazioni meramente attuative di provvedimenti amministrativi, che non abbiano natura di certificato, possono essere effettuate da qualunque dipendente. La semplice comunicazione di avvenuta assunzione di una delibera o di avvenuta emanazione di una determina, anche qualora contengano l’indicazione di alcune informazioni tratte dagli atti amministrativi di riferimento – chiariscono gli esperti di Anci Risponde – non hanno natura certificativa e pertanto non devono essere firmate da soggetti cui sia stato attribuito il potere di certificazione che, ex art. 107 D. Lgs 267/2000 spetta ai dirigenti e quindi ai titolari di posizioni organizzative cui siano attribuite funzioni dirigenziali (ed è eventualmente delegabile).
Rientrano tra le semplici comunicazioni – avvertono gli esperti a mo’ di esempio – le comunicazioni di avvenuta ammissione a servizi per l’infanzia disposta dal soggetto titolato ad assumere tale provvedimento; la trasmissione di atti amministrativi; le comunicazioni alle associazioni degli importi loro assegnati, etc. “Si suggerisce, pertanto, d’indicare sempre nelle comunicazioni di cui sopra – concludono – gli estremi dell’atto amministrativo (organo, data di emanazione e numero identificativo) di riferimento. In tal modo sarà più chiaro che non si tratti di atti amministrativi, ma di semplici comunicazioni”.