Dall’11 al 13 novembre Roma ospiterà un ritiro rivolto a persone in situazione di esclusione economica e sociale provenienti da tutta Europa. Appuntamento fortemente voluto dal Papa e incentrato sui temi giubilari della consolazione, del perdono, della speranza. Dedicato a tutti coloro che vivono in qualche angolo di strada, ai margini, smarriti e lungi dall’inclusione, il Giubileo sarà suddiviso in tre diversi momenti: venerdì udienza dal Pontefice nell’Aula Nervi, sabato 12 novembre in Piazza San Pietro e domenica si terrà la messa dedicata ai poveri. Oltre che dall’Italia saranno 6.000 le persone provenienti da diversi Paesi: Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Croazia e Svizzera. L’organizzazione è affidata all’Associazione francese Lazare, fondata da Etienne Villemain, che si è fatta carico di animare questo Giubileo attraverso l’iniziativa “Fratello”. A pochi giorni dalla chiusura del Giubileo straordinario della Misericordia sono stati superati i 20 milioni di pellegrini, arrivati nella capitale da ogni parte del globo per attraversare la Porta Santa della Basilica Vaticana.