Siamo negli anni Settanta e Bologna, città universitaria, si trova al centro del movimento giovanile, con proteste e manifestazioni contro il governo nazionale. In questo fermento minaccioso e vitale, tra governo e manifestanti, tra lotta e repressione, tra le stragi che colpiscono la città e i carri armati in piazza, c’è il sindaco Renato Zangheri o, come lo chiamano alle feste dell’Unità, il ‘compagno professore’.
Raffinato intellettuale marxista, capace di mantenere i nervi saldi e la rigidità quando ha dovuto fare i conti, appunto, con vicende drammatiche, come i blindati militari a presidio dell’ordine pubblico o le stragi dell’Italicus e del 2 agosto, a Bologna, senza perdere tuttavia la capacità di ridere, rallegrarsi e diventare padre a 70 anni, Renato Zangheri, scomparso il 6 agosto del 2015, passa in rassegna la sua vita e rievoca anche le contestazioni del ’77 in due interviste inedite contenute nel docufilm, “Il Sindaco Professore”, del 2016.
L’occasione per parlare di lui, di fronte a una platea di studenti italiani, è stata la proiezione del docufilm venerdì scorso, 17 febbraio, al King’s College di Londra, organizzata dall’Associazione di ispirazione mazziniana ‘Giovane Italia’ a cui, insieme agli autori, Mauro Bartoli e Lorenzo K. Stanzani, hanno preso parte Giuliano Pisapia ed Enrico Franceschini.
Prodotto da Lab Film e Felix Film, in collaborazione con la Rai, il film si articola in due conversazioni con Renato Zangheri realizzate dagli autori. Registrati tra il 2008 e il 2009, si tratta di lunghi colloqui e costituiscono le ultime interviste rilasciate dal politico e storico italiano. In una di queste, parla della sua esperienza di sindaco, nell’altra del socialismo, di cui è stato uno dei massimi studiosi internazionali.
‘Il Sindaco Professore’ è il frutto di un anno di lavoro passato a scavare tra materiali d’archivi nazionali, locali e di famiglia, insieme a ricordi di chi l’aveva conosciuto, e tra decine di interviste: tra queste, particolarmente forti e interessanti, troviamo quelle a Franco “Bifo” Berardi e l’ex presidente Giorgio Napolitano.
Il film racconta la storia della città di Bologna attraverso l’esperienza del sindaco, dei sui gesti e delle sue parole, cercando di studiarne i comportamenti, evidenziandone le responsabilità. Zangheri, tra l’altro, è stato il primo in Italia a riconoscere uno spazio pubblico all’associazionismo omosessuale. Ma egli è ricordato, soprattutto, come un protagonista della crescita economica e culturale della città. Insomma, è la storia di un intellettuale alla guida della sua comunità cittadina.
Studioso di prima grandezza, figura di sindaco fra le più significative di tutta la storia della Repubblica italiana, come riporta l’intervista a Giorgio Napolitano, riconosciuto e apprezzato per la sua sensibilità culturale, le sue scelte e le sue iniziative durante la lunga attività amministrative, indubbiamente riuscì a fare di Bologna un polo di attrazione della vita politico-culturale nel paese.
Informazioni sul Docufilm:
Titolo: ‘Il Sindaco Professore’. Regia, soggetto e sceneggiatura: Mauro Bartoli e Lorenzo K. Stanzani. Fotografia: Roberto Beani. Montaggio: Matteo Parisini. Musica: Quintorigo. Testimonianze: Aureliana Alberici, Roberto Balzani, Franco Bifo Berardi, Piero Bottino, Pier Luigi Cervellati, Claudia Dall’Osso, Domenico Del Prete, Roberto Finzi, Luigi Lepri, Giorgio Napolitano, Paolo Pombeni, Walter Vitali. Produzione: Lab Film, Felix Film, in collaborazione con Rai Cultura. Durata: 60′