“Sos Partenope” è un progetto di crowdfunding ideato da Ilmondodisuk, editoriale web e casa editrice, con lo scopo di tradurre il “Dictionnaire amoureux de Naples” di Jean-Noël Schifano, scrittore francese innamorato di Napoli, di cui è anche cittadino onorario. La versione originale del volume, in 580 pagine, è stata pubblicata in Francia nel 2007 ed è arrivata alla sua quarta edizione con il merito di aver incrementato nella città del Vesuvio il numero di turisti francesi.
L’obiettivo di “Sos Partenope”, dunque, è quello di creare una rete di coloro che amano Napoli e desiderano raccontarne la bellezza e l’identità alle nuove generazioni. Un lavoro corale, guidato dalla voglia di dare voce alla bellezza e al talento di Napoli e renderlo poi accessibile e fruibile nella versione ebook ai turisti che potranno approfondire temi e particolari dei luoghi. La formula del dizionario diviene strumento di racconto e di supporto al viaggiatore che vuole scoprire il vero volto della città, come affermato da Donatella Gallone, direttore del magazine.
Dal 7 al 17 aprile 2017, a Castel dell’Ovo, si terrà l’evento SOS Partenope. 100 artisti per il libro della città a cura del Mondodisuk, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, per sostenere e finanziare il progetto di crowdfunding. Gli artisti, che prenderanno parte all’iniziativa, doneranno una loro opera che sarà venduta attraverso un sorteggio con una quotazione fissa.
Il ricavato servirà per dar vita al Dizionario appassionato di Napoli, un libro per innamorarsi e far innamorare di Napoli, un dizionario dalla a alla zeta che, in ottanta storie, racconterà la vera essenza di Napoli, un racconto, una guida turistica, uno stimolo alla creatività e l’occasione di condividere idee e progetti.
L’appello lanciato da “Sos Partenope” è una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti di Napoli: “Vogliamo creare un grande dialogo tra le generazioni affinchè scoprano e riscoprano la bellezza della città, la tutelino e la valorizzino nel tempo. Insieme a voi, oggi, immaginiamo una Napoli che si racconta per la sua bellezza e le sue opportunità e non per i suoi disagi”.