Sardegna, l’isola dei centenari

La durata media della vita si è molto allungata, si vive più a lungo, ma, nella maggior parte delle volte, in uno stato di malattia. Anche se vi sono delle eccezioni a questa affermazione. Le Zone Blu. Luoghi che vennero definiti così da quando due studiosi, Gianni Pes e Michel Poulain, utilizzarono un pennarello blu per tracciare le prime mappe geografiche dei comuni più longevi e con una forte assenza di malattie cronico degenerative. La Sardegna è una di queste e ospita le persone più anziane al mondo (in particolare in provincia di Nuoro e specificatamente nei paesi montani dell’Ogliastra, nei paesi della Barbagia di Seùlo e della Barbagia di Ollolai). La percentuale di centenari, in quest’isola, è il triplo di quella dei paesi occidentali. Anche il record di longevità appartiene all’isola, almeno tra i casi sicuramente documentati dalle ricerche sulle anagrafi e negli archivi delle parrocchie.  Si tratta di un uomo nato nel 1718 e morto nel 1842, che si è risposato a 110 anni. Ha vissuto 124 anni..Un’età certo non trascurabile.

L’isola, che comunque oggi viene oggi ritenuta una delle “Blue Zones” del mondo, fa parte di un sistema formato da altri paesi, tra cui: Okinawa (Giappone), Nicoya (Costa Rica), Icaria (Grecia). Secondo i ricercatori, che studiano i centenari nelle aree montane remote della Sardegna, e nel resto del pianeta, vi è un principale dato che spiega il fenomeno: “La genetica è la fonte di una vita lunga. Gli individui che vivono così a lungo sono quasi sempre connessi “, “Queste aree sono remote e hanno una storia di isolamento, quindi un bacino genetico piccolo”. Secondo gli abitanti ultracentenari dell’isola il segreto in realtà è un altro: “Abbiamo mangiato quello che abbiamo cresciuto. Se volevi una minestra di verdure dovevi andare a raccogliere gli ingredienti”. Tutte le due affermazioni sembrano essere vere. Se da un lato la genetica è importante, gli stessi ricercatori hanno dovuto anche ammettere che i fattori ambientali hanno contribuito ad un sano invecchiamento.

Infatti, in tutte le zone blu del pianeta, si sono potute notare sei caratteristiche comuni nel modo vivere, che contribuiscono alla loro longevità, eccole:

1. La famiglia al centro di tutto

2.  Scarso o nullo tabagismo

3.  Semivegetarianismo

4.  Attività fisica moderata ma costante

5.  Percezione di esser utili socialmente

6.  Consumo di legumi.

Voi ci siete in queste caratteristiche comuni?