Si sta avvicinando la festa di Halloween simboleggiata dalla zucca che tutti noi vediamo raffigurata, in questo periodo dell’anno, in tutte le salse possibile ed immaginabili. In realtà più che la ricorrenza ci interessa raccontare della zucca come ortaggio e del suo utilizzo in cucina; e delle innumerevoli ricette che ruotano attorno ad un eccellenza della natura figlia della stagione autunnale.
L’eccezionalità di questo ortaggio è che ne esistono di diversi tipi, commestibili e non; ma oltre il fatto che ne esistano diverse varianti, è importante sottolineare che di questo ortaggio si riesce ad utilizzare quasi interamente tutti i suoi componenti. Solo la buccia è di difficile impiego. Dalla polpa ai semi, infatti, vi è un impiego più disparato. Addirittura si riesce ad estrarre un olio che viene impiegato in cosmesi. Insomma un utilizzo a tutto tondo.
E, conseguentemente, di ricette, con al centro la zucca, si potrebbe generare un enciclopedia talmente ampia che meriterebbe di essere attenzionata con dei capitoli a se. Ed ovviamente si passa regolarmente dalla cucina dolce a quella salata come nulla fosse.
Per molti il piatto principe è rappresentato dal risotto alla zucca, una ricetta tipica del centro – nord, ma in effetti è altrettanta conosciuta cotta al forno, fritta, al vapore e nelle minestre. E proprio nel nord d’Italia, e per la precisione a Mantova, sono famosi i tortelli omonimi che chiunque nella propria vita dovrebbe assaggiare per la bontà che se ne ricava. In generale in tutta Lombardia la zucca è considerata di primaria importanza culinaria.
Ovviamente non ci possiamo dimenticare dei fiori di zucca fritti in una pastella delicata che risultano essere graditissimi tutte le volte che si propongono delle portate dove vi è la presenza di fritti misti.
Non dovremmo neanche dimenticarci che tra le diverse forme di zucche ce ne sono alcune derivazioni che vengono utilizzate come piante ornamentali o, addirittura, in medicina.
La propagazione in quasi la totalità del mondo è un fatto di quanto sia resistente quest’ortaggio.
Sembra, in ogni caso, che provenga dall’America centrale e che sia stato considerato dagli indiani come piatto primario per diverso tempo. I primi segni della sua presenza risalgono addirittura attorno al 6000 a.c. grazie alla scoperta di alcuni semi avvenuta nel Messico.
In Europa furono gli spagnoli a portarla durante il periodo della colonizzazione delle Americhe. Assieme al pomodoro e alla patata, sono da considerarsi gli ortaggi più famosi proveniente dalle Americhe e che hanno raggiunta una notorietà tale da essere considerati di fondamentale importanza nelle nostre tavole.
Come detto nell’incipit la zucca è l’emblema di Halloween, della festa più “cattiva” che ci sia.
Anche in letteratura la zucca viene associata a qualcosa di cattivo, come nel diciottesimo canto della Divina Commedia, quando Dante incontra il dannato Alessio Interminei prendendolo in giro paragonandolo ad una zucca. Ma la zucca non è solo etichettabile con dei simboli infernali ma è anche diventata rappresentativa per il personaggio di Linus Van Pelt dei Peanuts, i fumetti creati da Charles Schultz, che la equipara a Babbo Natale. O ancora è importante la carrozza a forma di zucca di Cenerentola nelle fiabe di Charles Perrault. Insomma, la zucca è insita nella nostra cultura come pochi altri ortaggi. Ma ora è meglio pensare a cosa mangiare per pranzo. Per l’occasione la nostra proposta è rivolta al risotto alla zucca.
Qui a seguire la ricetta per quattro persone:
250 g di riso
500 gr di zucca
1 cipolla
1 brodo vegetale
40 gr di burro
100 gr di asiago
30 gr di parmigiano
Pulire la zucca eliminando i semi e i filamenti e procedere nel tagliarla a dadini
Sbucciare la cipolla, tagliarla a velo e farla appassire insieme al burro in una casseruola dal fondo spesso.
Aggiungere la zucca, mescolare e far insaporire qualche minuto quindi aggiungere il riso e farlo tostare insieme al condimento.
Mescolare, poi aggiungere un mestolo di brodo e continuare la cottura aggiungendo man mano il brodo bollente
A cottura ultimata, spegnere la fiamma e aggiungere l’asiago tagliato a cubetti e il parmigiano
Mescolare, far riposare qualche minuto, quindi servire il risotto alla zucca nei piatti…buon appetito.