Perché l’Italia non è in cima alle classifiche mondiali del turismo?

Tripadvisor, il portale del turismo e delle recensioni a livello mondiale, ha inserito, tra i migliori musei al mondo la sola Galleria degli Uffizi. Il museo fiorentino è il solo a rappresentare, per di più ad un misero sedicesimo posto, il territorio del belpaese. La classifica è quella del 2016, aspettiamo con curiosità quella del 2017. Nel frattempo sono uscite le classifiche 2017 relative ai migliori luoghi d’interesse al mondo. Vi è, per ciò che ci riguarda, la città del Vaticano, al quarto posto, anche se a dirla tutta non è Italia, e il Duomo di Milano, al decimo, forse è pochino al cospetto di ciò che abbiamo…

Insomma, nonostante gli sforzi del Governo nel tentativo di cambiare i processi di decrescita del turismo italiano, i numeri ci dicono che il mondo attorno a noi ha una capacità attrattiva che noi ce la sogniamo. Il contesto italiano, dunque, non è in grado di competere con le altre culture. Nonostante vi siano, in Italia, luoghi e cultura, per qualità e quantità, che nessun altro paese sia in grado di raggiungere e tanto meno di eguagliare, ecco che ci si trova a constatare che altre Nazioni abbiano la capacità di capitalizzare al massimo quella cultura e quel turismo infinitamente meno importanti di ciò che è presente in Italia.

Lo sforzo congiunto degli italiani deve orientarsi alla conquista di politiche volte al lavoro di insieme, alla valorizzazione dell’intero patrimonio italiano e non al lavoro in compartimenti stagni. Insomma, per utilizzare delle terminologie tanto in voga nei media di oggi, bisogna saper fare sistema.

Per tale motivo risulta importante andare a comprendere perché la sola Galleria degli Uffizi, e tra l’altro in posizioni di rincalzo, è nella speciale classifica sui musei degli utenti di Tripadvisor.

Dovremmo incominciare a vendere meglio il made in Italy, dovremmo capire che litigare per mere questioni di lana caprina giocano a favore dei nostri competitors. Noi italiani siamo dei maestri nel denigrare i prodotti del nostro orto. E poi quando si visita all’estero si scopre che sono tutti affascinati, a volte anche invidiosi, di ciò che noi italiani siamo (o forse siamo stati?) capaci di ingegnarci. Difficilmente i cugini francesi denigrerebbero un proprio patrimonio, sia esso artistico o culturale, al cospetto di un italiano o di un tedesco. Noi lo facciamo continuamente; è una questione culturale.

E allora, valorizziamo questo nostro essere italiani, ne va della nostra sopravvivenza, soprattutto in un mondo altamente globalizzato dove si riesce a copiare tutto in 3d. In una crisi economica così lunga, è bene non tralasciare nulla all’improvvisazione. Bisogna stare sempre sul “pezzo”.

Sempre Tripadvisor, ha inserito, per ironia della sorte, nella propria classifica 2017 delle migliori case di lusso al mondo una italiana; è Villa La Ruga ad Argegno, sul Lago di Como. A riprova che noi italiani siamo capaci di mostrare il meglio, basta che ciò avvenga in una modalità che non presenti improvvisazione ed approssimazione, ovverosia il classico ago nel pagliaio. Altrimenti veniamo surclassati dagli altri.

Noi dobbiamo ripartire dal meglio che abbiamo e valorizzarlo con una pianificazione di lungo periodo. Una ricetta semplice in fin dei conti…