La risposta a noi sembra molto facile. Rappresenta la migliore gioventù italiana. Quella sicuramente più diligente, quella che più di tutto ci dona lustro.
E questo non solo perché ha regalato un importantissimo oro all’Italia.
Ma perché è una ragazza impegnata nel portare un messaggio di speranza, una ragazza che lotta per quello in cui crede.
A soli 19 anni ha fondato, insieme alla famiglia, art4sport, una Onlus per l’integrazione sociale tramite la pratica sportiva per i bambini che hanno subito amputazioni.
Attraverso il suo essere icona, come Zanardi, riesce a far sognare, attraverso un percorso rieducativo sportivo, molti giovani riportandoli ad un’ indipendenza dimenticata, insegnando come si possa affrontare la vita con grinta ma soprattutto con grande volontà.
Perché tutto ciò che accade nella vita, se colto per il verso giusto, può trasformarsi in un’opportunità.
Tutto questo senza considerare la miriade di premi vinti in gare ufficiali.
Vincitrice nel 2014 del titolo europeo assoluto paralimpico nel fioretto categoria “B” individuale, nel settembre successivo è suo anche il titolo mondiale Under-17 al campionato mondiale paralimpico di scherma.
Dell’ottobre 2014 è vincitrice dell’Italian Paralympic Award, premio conferito dal Comitato Italiano Paralimpico ai migliori atleti italiani paralimpici.
Nel 2015 si è laureata campionessa mondiale paralimpica del fioretto individuale. A settembre 2016 vince la medaglia d’oro e quella di bronzo a Rio de Janeiro.
È stata la prima schermitrice disabile al mondo a gareggiare con quattro protesi artificiali, trovando, nei ritagli di tempo, la volontà di scrivere un libro “Mi hanno regalato un sogno: La scherma, lo spritz e le Paralimpiadi”
Ora, se gli “odiatori di professione” da social network riuscissero a fare solo una delle cosa sopra elencate, forse sarebbero in grado di capire l’orgoglio che proviamo ad avere Bebe come nostra atleta.
A capire perché Obama rompe il protocollo e sorride in uno selfie che rimarrà storico.
A capire perché il sorriso che abbiamo visto sul suo volto, in tutti questi anni è servito a rendere migliore la nostra vita e la nostra società.