Da ieri, a Gubbio, è iniziato il lungo week end di festa dedicato al tartufo bianco e che si concluderà il 1 di novembre.
Una cinque giorni di manifestazioni e degustazioni che vede impegnato l’intero territorio di Gubbio nella XXXIV edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco e dei prodotti agroalimentari.
Uno sforzo immenso, quello curato dalla Comunità montana dell’Alta Umbria e dal Comune di Gubbio, che riesce a mettere in mostra la qualità assoluta del tartufo bianco, che regna sovrano nella splendida cornice del centro storico eugubino ed in particolare nella Piazza dei Quaranta Martiri. In questa particolare piazza, infatti, vi è il cuore pulsante della manifestazione che si estende nel caratteristico Centro medievale ove è ospitato il meglio dell’agroalimentare presente in Italia. Dall’olio al pane, passando per i formaggi e i legumi, l’eccellenza della tradizione italiana è presente negli stand di Gubbio. Su tutti, si erge l’odore inconfondibile del tartufo bianco che, dalle case degli eugubini agli stand, passando per le cucine dei ristoranti, prende alla gola ognuno di coloro che hanno deciso partecipare a questa speciale festa .
Una lunga tradizione, quella di Gubbio, all’insegna della storia romana passando per i longobardi e le varie signorie che nei secoli vi hanno primeggiato, ma sempre nel segno dell’importanza di un territorio che, da sempre, è punto d’incontro tra l’adriatico e il tirreno. Su questa importanza di essere crocevia di fondamentale influenza, dove passavano commerci e persone, Gubbio ha costruito una storia che neanche i terremoti hanno saputo distruggere. Oggi Gubbio, anche grazie alla tipicità dei propri prodotti con in testa il re tartufo, è centrale nella catena alimentare italiana. Per chi non ha ancora programmato nulla per la prossima festività di Ognissanti, quale migliore occasione di scegliere di recarsi nella deliziosa cittadina umbra? e magari partecipare alla pesatura del più grande tartufo della manifestazione?