Ottanta le opere esposte. Settantuno arrivate direttamente dai musei di mezzo mondo per la mostra “Bernini scultore, la nascita del Barocco in casa Borghese”.
L’ambizioso evento è stato realizzato grazie alla maison Fendi che ha deciso di concretizzare questo viaggio unico nel mondo di uno degli artisti più universali, che nel Seicento contribuì a fare grande Roma.
La Galleria Borghese che da sempre custodisce nove dei suoi più celebri capolavori, con questa esposizione vuole celebrare i vent’anni dalla sua riapertura.
La mostra si riallaccia al discorso critico avviato con l’esposizione “Bernini scultore”, realizzata esattamente vent’anni fa. La Villa è infatti la sede ideale per considerare l’insieme della produzione dell’artista.
Il tema conduttore della mostra è dunque la scena privilegiata della scultura alla Galleria Borghese, e il suo genio è Gian Lorenzo Bernini. Percorrendo l’intero arco della sua lunghissima carriera si intende dare completezza al progetto che del 1998 prendeva in esame specificatamente l’attività giovanile del grande artista.
Le singole sezioni della mostra sono state affidate a specialisti che da tempo si occupano del grande artista o di particolari aspetti della sua carriera o ancora del ruolo da lui giocato all’interno del più ampio fenomeno del Barocco.