Il cantiere del “muro” è proseguito ieri mattina, al Brennero, ma dal pomeriggio è stato sospeso. Gli operai hanno realizzato il riparo per gli agenti che dovranno controllare i profughi all’ingresso.
“Ho la sensazione che l’Austria non si fermi di fronte alle proteste di queste ore – afferma Franz Kompatscher, sindaco di Brennero, in provincia di Bolzano -. Le autorità sono determinate ad andare avanti. Solo l’Europa può trovare ed imporre una soluzione”. Oggi arriverà la Lega Nord per una manifestazione. Gli ingressi dall’Italia non sono più di 30 al giorno, in questo periodo, ma l’anno scorso sono stati complessivamente 27 mila “quelli certificati, cioè che abbiamo assistito, forse il doppio – secondo il sindaco – con gli immigrati clandestini”.
Per Kompatscher la situazione si ripeterà quest’anno. Secondo la nuova legge sull’asilo, che il Parlamento di Vienna si appresta ad approvare e che entrerà in vigore dal I° luglio, non più di 80 saranno gli ammessi – ma su tutto il confine austriaco -, oltre a coloro che hanno titolo. “Il nostro timore – puntualizza il sindaco – è che con le nuove misure imposte da Vienna, qui si crei l’effetto imbuto, che, fra l’altro, si riverberebbe in tutto il Nordest, con il tentativo di passare da altre parti”.